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Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti ed il Dirigente Generale del Dipartimento Presidenza Franco Zoccali – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale – hanno incontrato i sindacati a palazzo Campanella per chiarire nei dettagli gli sviluppi del decreto di riordino delle strutture sanitarie private.
All’incontro con Delfino (Cgil), Serranò (Cisl), Grilletti (Ugl) e Ferraro (Fials) hanno inoltre preso parte il direttore generale dell’Asp di Reggio Calabria Rosanna Squillacioti ed il Sindaco di Reggio Calabria Demetrio Arena. Scopelliti ha ribadito che non c’è alcuna volontà della Regione Calabria di penalizzare i livelli occupazionali e ledere i diritti salutari riconosciuti ai cittadini.
Ad oggi, infatti, ha sottolineato il Presidente Scopelliti, per le strutture private la Regione ha riconosciuto lo stesso budget dello scorso anno. In particolare, al Policlinico Madonna della Consolazione, in atto sono 219 i posti letto accreditati per le varie specialità e per il 2012, sulla base della produzione del 2011, è stato confermato lo stesso budget. Bisogna in ogni caso precisare che il processo di riduzione dei posti letto discende dall’appropriatezza delle prestazioni.
Pertanto, mantenendo lo stesso budget possono essere garantiti i livelli occupazionali, anche perché la Regione ha sottolineato che nella prossima attribuzione dei posti letto post acuzie saranno privilegiate quelle strutture private che percentualmente hanno avuto un abbattimento dei posti letto per acuti. Verrà inoltre data la possibilità, come previsto nel decreto di riconversione delle strutture private, di realizzare servizi alta specialità.
Le organizzazioni sindacali Cgil Cisl Ugl e Fials al termine della riunione hanno preso atto con soddisfazione di quanto dichiarato dal Governatore Scopelliti e dal D.G. Zoccali in quanto le dichiarazioni rilasciate, alla presenza del Sindaco Demetrio Arena e del D.G. dell’Asp di Reggio Calabria Rosanna Squillacioti servono a tranquillizzare i lavoratori, sopratutto quelli del policlinico, per il mantenimento dei livelli occupazionali, e la cittadinanza in quanto non saranno intaccate le prestazioni dei servizi sanitari erogati complessivamente. Da parte dell’Asp reggina è stata manifestata la disponibilità ad accompagnare le strutture private nei processi di riconversione. La Regione, ha concluso il Presidente Scopelliti,si è detta pronta, così come avvenuto precedentemente, ad un incontro successivo con le parti sociali e la proprietà per ulteriori chiarimenti.
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