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Rete Natura 2000 in Calabria. É stato pubblicato un avviso per la selezione di 10 esperti per le attività di monitoraggio, con rilevamento in campo. Questo avverrà nei siti della Rete Natura 2000 in Calabria.
Avviso pubblico
Secondo quanto riportato nell’Avviso Pubblico della Regione Calabria, la partecipazione alla selezione è subordinata a due punti. Ovvero l’iscrizione e,o aggiornamento del curriculum, che è presente nella Banca Dati Esperti del Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria.
Ed inoltre, alla selezione del profilo per il quale il candidato intende partecipare usando l’apposito link presente nella sezione “Verifica Avviso”.
Profili ricercati
Si ricercano 10 figure professionali. Nello specifico:
Otto esperti in ambito “area monitoraggio”. Ai selezionati verranno affidati compiti di monitoraggio degli habitat. Ed inoltre delle specie vegetali e animali. Ciò avverrà attraverso il rilevamento di campo, dei Siti di Importanza Comunitaria terrestri. Fuori dalle aree protette.
Si cercano poi due esperti in Sistemi Informativi Territoriali (SIT), con tecnologia GIS. A loro verranno invece affidati compiti di analisi e messa a punto dei dati geografici del Geo – Database della Rete Natura 2000 della Regione Calabria.
Gli interessati, in possesso dei requisiti specificati nell’avviso, possono presentare la propria candidatura per una ed una sola delle figure professionali. La candidatura dovrà pervenire entro il 19 marzo 2018.
Tutti i dettagli sono disponibili sul sito Calabria Europa, nella pagina dell’avviso pubblico.
Rete Natura 2000
La Rete Natura 2000 è il principale strumento della politica dell’Unione Europea. Nato per la conservazione della biodiversità. Si tratta di una rete ecologica istituita per garantire il mantenimento degli habitat naturali e delle specie di flora e fauna minacciati. O rari a livello comunitario. Le aree che compongono la Rete Natura 2000 non sono riserve rigidamente protette. Infatti si tende a tener conto delle esigenze economiche, sociali e culturali locali e regionali. Tutto questo nell’ottica di sviluppo sostenibile. L’obiettivo è qeullo di garantire la sopravvivenza di queste specie e l’habitat in cui vivono. Cercando di proteggere così la biodiversità nel territorio dell’Unione europea.
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