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Sono state sottoscritte, oggi, alla presenza dell’assessore al Lavoro Francescantonio Stillitani, le convenzioni tra Dipartimento regionale, Fincalabra e i soggetti delle attività ammesse a finanziamento in seguito al bando sul microcredito. All’incontro, aperto ai giornalisti, ha partecipato anche il neo direttore di Fincalabra Flavio Cedolia.
“Abbiamo voluto dare valenza pubblica – ha affermato l’assessore Stillitani tramite un comunicato dell’ufficio stampa della Giunta regionale – ad un atto che riteniamo particolarmente importante e significativo, una soluzione efficace alla piaga della disoccupazione in Calabria. Su 421 istanze presentate – ha detto Stillitani – ne sono state ammesse a finanziamento 49.
Oggi si firma l’atto d’obbligo. Entro la fine del mese prossimo, gli ammessi al microcredito avranno a disposizione i fondi per avviare le loro attività. Ciò dimostra come un progetto complesso su cui non molti scommettono, un progetto rivolto a figure deboli dal punto di vista dell’’accesso al credito, sta ottenendo dei risultati concreti. Con il bando sul microcredito – ha sottolineato l’assessore al Lavoro – abbiamo voluto dare fiducia a quelle persone che non possono fornire nessuna garanzia.
Abbiamo voluto dare fiducia a immigrati, disoccupati, ex detenuti, giovani. Abbiamo voluto dare la possibilità chi ha voglia di fare, ma fatica a partire, di avviare una propria attività lavorativa, dando spazio all’iniziativa privata e alla creatività. Il problema del microcredito – ha aggiunto Stillitani – è proprio il rapporto con le banche. Noi siamo riusciti a coinvolgere sette istituti che daranno credito a persone prive di patrimoni e garanzie. Le banche liquideranno un acconto di 5 mila euro e poi pagheranno le fatture fino a un massimo di 25 mila euro. Comunque, non ci limitiamo a mettere a disposizione solo i fondi, ma tramite Fincalabra affianchiamo i neo imprenditori con dei toutor di riferimento per due anni”.
Tra i soggetti ammessi a finanziamento 31 sono italiani e 18 stranieri, di cui 2 comunitari e 16 extracomunitari; 22 sono donne e 33 uomini; 47 hanno fatto richiesta come ditte individuali e 2 come società di persone.
“Gli importi impegnati dal fondo di garanzia – ha evidenziato l’assessore al Lavoro – raggiungono i 20 milioni di euro e la metà è stata, di fatto, già aggiudicata. I settori merceologici riguardano il commercio, i servizi e la produzione di beni. Ciò dimostra che le idee ci sono, bisogna solo dare fiducia a chi si vuole mettersi in gioco, a chi ha voglia di fare ma non sa come muoversi. Per questo abbiamo coinvolto nel progetto anche le associazioni di volontariato che sono più a diretto contatto con le categorie considerate deboli. Questa è la strada giusta – ha affermato Stillitani – per creare sviluppo e lavoro. Questa è la linea che stiamo portando avanti di concerto con il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti allo scopo di eliminare il precariato pubblico e creare lavoro stabile per circa mille soggetti svantaggiati”.
Al termine, prima della sottoscrizione delle convenzioni, l’assessore Stillitani si è rivolto direttamente ai neo imprenditori dicendo loro: “fateci fare bella figura”.
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