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Promuovere e attuare il processo di innovazione, riforma e trasparenza nella Pubblica Amministrazione attraverso dirigenti, funzionari e neolaureati altamente specializzati. Questo lo scopo – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale – che la Regione Calabria e la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione -si sono impegnate a raggiungere con il Protocollo d’Intesa stipulato questa mattina a Roma, nella sede della Delegazione della Regione.
Alla firma erano presenti per la Regione Calabria, il Presidente Giuseppe Scopelliti, la Vicepresidente Antonella Stasi e l’autorità di Gestione del FSE 2007 – 2013 Bruno Calvetta; per la SSPA, il Presidente Giovanni Tria, il Direttore generale Francesco Verbaro.
Si tratta di un accordo fortemente voluto dal Presidente Scopelliti che ha trovato la piena disponibilità da parte della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, per la realizzazione di una collaborazione permanente per lo sviluppo di programmi didattici, progetti formativi e specifici corsi di aggiornamento per dirigenti e funzionari regionali.
Particolare attenzione sarà riservata ai temi dell’etica, della trasparenza e dell’integrità riguardanti tutti i settori della Regione e degli enti regionali, e ai temi della valutazione e programmazione delle performance, secondo la legge 150/2009 (c.d. Decreto Brunetta) a cui anche le Calabria vuole allinearsi in pieno. I corsi previsti, che contribuiranno alla specializzazione di dirigenti, funzionari e giovani neolaureati, saranno finanziati grazie al Fondo Sociale Europeo e avranno un’enorme ricaduta positiva perché, oltre al miglioramento della Pubblica Amministrazione, favoriranno l’occupabilità per tantissime figure professionali.
La grande novità, inoltre, è che la Regione Calabria e la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione si impegnano a realizzare un Polo di formazione per la dirigenza delle Pubbliche Amministrazioni dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, nell’ottica dell’Italia e dell’Europa che guardano sempre più verso Sud: un’occasione che la Calabria, per le proprie caratteristiche e per le potenzialità territoriali, non poteva lasciarsi sfuggire. “Oggi la Regione – ha spiegato il Presidente Scopelliti – vuole investire molto e bene nella formazione di dirigenti, funzionari e giovani neolaureati, proprio perché siamo convinti che il futuro passi dalla professionalità di queste figure.
Adesso stiamo lavorando per individuare una sede adeguata che ospiti la Scuola e diventi il punto di riferimento per le future classi dirigenti impegnate nella Pubblica Amministrazione. Puntiamo molto su Reggio, proprio per la sua posizione baricentrica rispetto al Mediterraneo, dato che stiamo attuando un progetto serio e ambizioso che contiene tantissimi elementi di novità”.
“La Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione – ha detto Tria – attribuisce grande importanza alla convenzione stipulata con la Regione Calabria, non solo per la tradizionale presenza della Scuola nella Regione, dove ha una sua sede, ma anche perché gli obiettivi di questo accordo, riguardanti il processo di modernizzazione delle PA in Calabria, rappresentano parte integrante dell’impegno della Scuola, su questi temi, a livello nazionale”.
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