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La strada di collegamento Mirto Crosia – Longobucco – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale – è stata oggetto di discussione della riunione tenutasi presso il dipartimento Infrastrutture e Lavori pubblici della Regione.
L’incontro è stato coordinato dall’assessore Giuseppe Gentile alla presenza del dirigente generale Giovanni Laganà e del dirigente di settore Antonio Capristo. Alla riunione sono intervenuti anche il Sindaco di Longobucco Luigi Stasi, alcuni esponenti sindacali, i dirigenti della ditta esecutrice del IV lotto e rappresentanti delle maestranze impegnate nei lavori.
Nel corso dell’incontro sono state esposte tutte le problematiche relative al completamento del lotto e del collegamento alle infrastrutture viarie esistenti, in modo da rendere funzionali i tratti realizzati e consentire la messa in esercizio del nuovo asse. E’ stata ribadita, inoltre, l’esigenza di finanziare un ulteriore stralcio dei lavori per completare l’asse viario secondo le previsioni del progetto preliminare già approvato.
L’iter costruttivo della strada ha avuto inizio 23 anni fa. L’assessore Gentile ed il dirigente generale Laganà hanno fatto presente di aver impegnato da tempo il dipartimento per l’individuazione delle soluzioni tecniche e finanziarie finalizzate all’avvio delle procedure per il completamento dei lavori in corso e per la pianificazione degli interventi necessari a definire l’intero asse viario trasversale. Le risorse complessive ammontano a 22,5 milioni di euro di cui 5,5 per il completamento e la messa in sicurezza delle opere in corso e 17 per la realizzazione dell’ultimo stralcio.
“L’opera – ha dichiarato l’assessore Gentile – rientra a pieno titolo nella recente programmazione regionale che comprende, prioritariamente, i collegamenti indispensabili per rendere accessibili i territori montani. Quanto alle risorse e’ mia intenzione – ha aggiunto Gentile – di concerto con il Presidente Scopelliti, proporne l’inserimento nel contesto del Piano per il Sud, sulla cui tempestiva definizione c’e’ anche l’impegno del Ministro Fitto. L’opera, compiutamente realizzata, toglierà dall’isolamento numerosi paesi montani garantendo, nel contempo, un collegamento stabile e veloce dal litorale ionico al cuore della Sila”.
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