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Alla presenza dell’Assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Gentile, del sindaco della Città di Catanzaro Michele Traversa e del Dirigente generale del Dipartimento regionale “Infrastrutture” Giovanni Laganà è stato ratificato – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – da parte del Responsabile Unico del Procedimento Domenico Pallaria e del rappresentante legale della società “Regione Futura” Pietro Caselli, l’atto aggiuntivo al contratto principale di affidamento per la realizzazione della “Cittadella Regionale”.
La sottoscrizione, avvenuta oggi, sancisce, di fatto, il riavvio dei lavori di realizzazione della nuova sede degli Uffici regionali e segna il definitivo superamento del lungo periodo di stallo dell’iter per la realizzazione dell’opera, contrassegnato da incertezze, ritardi ed inadempimenti. Il raggiungimento del traguardo di oggi s’ inserisce, infatti, a valle di un procedimento complesso contraddistinto da articolati riflessi tecnici e giuridico- amministrativi.
Com’è noto, il contratto di affidamento al Contraente Generale, individuato nell’ATI “Sadelmi-Busi Impianti” che, attraverso la Società di progetto “Regione Futura”, ha la responsabilità della conduzione dei lavori, è stato sottoscritto nel luglio del 2006. Il contratto ha registrato fasi alterne e controverse: stralci avviati, sospensioni, necessità di riprogrammazione dei lavori, opere diverse ed aggiuntive, nonché varianti e riserve, hanno stravolto, sia in termini economici che di tempistica nell’esecuzione, le statuizioni contrattuali, snaturando, nella sostanza, la modalità di realizzazione prescelta e rimettendo in discussione i rischi a carico del Contraente Generale.
Nell’agosto del 2009 la Regione, sottoscrivendo il primo accordo aggiuntivo, accettava la variazione, proposta dal Contraente, relativa all’opportunità della realizzazione di una struttura in acciaio in variante rispetto all’originaria tipologia costruttiva prevista in cemento armato. L’iter fino ad allora seguito per la costruzione della “Cittadella regionale” configurava, pertanto, la realizzazione di un’opera sostanzialmente diversa da quella prevista nel contratto di affidamento originario e, soprattutto, prevedeva un maggiore importo rispetto a quello originariamente pattuito, con evidenti riflessi negativi tanto per il committente che per il Contraente Generale.
L’esecutivo regionale guidato dal presidente Scopelliti, sin dall’insediamento, ha fornito un forte impulso all’attivazione di tutte le iniziative necessarie ed opportune finalizzate al raggiungimento dell’obiettivo di completa realizzazione della nuova sede degli uffici regionali. Lo sforzo profuso ha reso possibile il superamento delle problematiche di natura tecnico-amministrativa ed il conseguente riavvio dell’iter dei lavori scandito da una puntuale calendarizzazione degli adempimenti necessari alla realizzazione del complesso intervento.
Partendo dalla revisione del progetto esecutivo e di tutti gli atti in possesso della Regione, avviata nell’agosto dello scorso anno, anche mediante l’istituzione di un apposito tavolo tecnico-contrattuale tra la Regione stessa ed il Contraente generale, si è passati alla completa definizione del progetto che, dopo la verifica da parte dell’organismo di controllo, il ventuno giugno scorso è stato sottoposto al previsto parere da parte del Comitato Tecnico Regionale, per arrivare – nello scorso luglio ad essere validato ed approvato dal RUP rendendo, così, possibile la sottoscrizione dell’odierno atto e, con essa, il riavvio dei lavori.
La disamina puntuale del procedimento, ha riguardato tutti i profili attuativi compresi quelli di reperimento delle necessarie risorse economiche aggiuntive. Occorre ricordare, infatti, lo sforzo messo in atto dal Governo regionale che, nell’ambito della Legge Finanziaria Regionale del 2011, ha reso disponibili le ulteriori risorse necessarie. A tale riguardo, è importante evidenziare che l’importo inizialmente previsto non avrebbe certamente condotto al compimento dell’intervento con il rispetto degli standard garantiti.
Il progetto esecutivo ora approvato prevede, invece, aspetti innovativi dal punto di vista della qualità e della funzionalità dell’opera, in linea con la strategicità e l’importanza che la stessa riveste. Il corrispettivo contrattuale, forfettario ed immodificabile, determinato dalle parti sulla base del computo metrico estimativo, approvato e previsto come remunerazione per tutti i lavori e per le prestazioni tecniche è fissato in complessivi 106,88 M€ di cui 94,40, per lavori a corpo ed oneri di sicurezza, 3,14 per lavori a misura e 9,34 milioni per oneri tecnici.
L’Assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Gentile ha espresso vivo compiacimento per il lavoro svolto in questi mesi, culminato nell’ odierna sottoscrizione di “un atto che – ha detto – segna il perseguimento di un importante obiettivo e garantisce il riavvio dei lavori che consentiranno alla Regione di dotarsi di un’opera importante anche dal punto di vista della rappresentatitivà istituzionale”. Il sindaco della città di Catanzaro, dal canto suo, ha plaudito agli sforzi messi in campo dall’amministrazione regionale “grazie ai quali – ha detto Traversa – la città che ho il piacere di governare vedrà la realizzazione di una struttura importante, peraltro collocata in un’area, quale quella di Germaneto, alla quale l’amministrazione comunale assegna una crescente rilevanza strategica”. Per il Dirigente generale Laganà si è trattato di
“un lavoro complesso ed impegnativo, sia sotto il profilo strettamente tecnico che dal punto di vista burocratico-amministrativo, ma grazie alla professionalità ed all’impegno messi in campo dalla struttura dipartimentale preposta, tutti gli ostacoli che, di fatto, ci consegnavano una situazione di blocco dell’intero iter, sono stati superati ed oggi, finalmente, i lavori posso ripartire”.
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