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È stato pubblicato oggi, sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria, il bando per l’acquisto di scuolabus destinato ai Comuni calabresi.
“La Regione Calabria – dichiara il presidente Giuseppe Scopelliti – ha stanziato quasi un milione di euro per l’acquisto di scuolabus, somma che si aggiunge alle risorse ordinarie già destinate al trasporto scolastico e gestite dalle Province. Si tratta di un sostegno ulteriore a favore dei Comuni, delle scuole, degli studenti e delle loro famiglie”.
L’avviso (pubblicato sul Burc n. 20) – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale – ha una dotazione finanziaria di 900 mila euro. Tale somma potrà essere integrata con ulteriori risorse pari a 500 mila euro previste nel Piano regionale del diritto allo studio 2011.
Le domande potranno essere presentate dal 21 maggio al 4 giugno 2011. Il bando, pubblicato anche sul sito istituzionale della Regione (www.regione.calabria.it/istruzione), è destinato ai Comuni calabresi che a seguito della riorganizzazione della rete scolastica hanno subito la soppressione di un plesso scolastico. Dal 1 settembre 2011 saranno chiusi su tutto il territorio calabrese 23 plessi della scuola dell’infanzia, 16 della primaria e resta ancora da definire il numero di plessi in chiusura per la secondaria di primo grado.
A tale proposito, l’assessore Regionale alla Cultura Mario Caligiuri ha specificato che “per effetto del decremento demografico che caratterizza la nostra regione e del contenimento della spesa pubblica, la scuola rischia di indebolirsi soprattutto nelle aree interne della regione dove rappresenta un presidio di cultura e democrazia. Pertanto, il bando regionale intende dare una risposta concreta ai disagi che amministrazioni comunali e famiglie dovranno affrontare per garantire il trasporto”.
L’assessorato regionale alla Cultura provvederà all’acquisto degli scuolabus attraverso la Stazione Unica Appaltante della Regione che, con unica gara, acquisterà i mezzi di trasporto che saranno poi assegnati ai Comuni. I criteri di valutazione prevedono l’assegnazione prioritaria del finanziamento ai centri montani, con popolazione residente inferiore ai 5.000 abitanti e ai Comuni che presenteranno domanda in forma di Consorzi o Associazioni.
Nella predisposizione delle graduatorie sarà, inoltre, preso in considerazione il numero di alunni coinvolti nel processo di riorganizzazione scolastica. Non saranno ritenute ammissibili le richieste presentate da comuni che hanno già beneficiato di finanziamenti analoghi nell’ultimo triennio.
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