Questo post é stato letto 19480 volte!
L’assessore regionale al lavoro Francescantonio Stillitani, nel corso di un convegno, che si è svolto al teatro “Umberto” di Lamezia Terme, ha illustrato i risultati del progetto “Calabria friends” promosso dalla Regione Calabria e realizzato in collaborazione con la Fondazione “Calabria Etica”.
All’incontro – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – sono intervenuti anche il presidente e la direttrice di “Calabria Etica” Pasqualino Ruberto e Maria Teresa Marino, il prefetto di Catanzaro Antonio Reppucci e il dirigente dell’Ufficio scolastico regionale Giulio Benincasa
“Calabria Friends” è stato finanziato con 120 mila euro dei fondi Fei dell’Ue per l’integrazione degli immigrati. L’iniziativa si prefigge lo scopo dell’integrazione sociale degli stranieri residenti sul territorio calabrese attraverso l’approfondimento della conoscenza linguistica. Perciò, a sostegno del programma formativo sono intervenuti anche l’Ufficio scolastico regionale e la Prefettura di Catanzaro.
Il progetto prevede l’attivazione di 37 postazioni per realizzare corsi online di lingua italiana per gli immigrati e corsi di lingua inglese, francesce, araba e cinese, per i mediatori culturali con l’obiettivo di incrementare la formazione degli stessi formatori. Al corso si sono iscritti 272 partecipanti, di cui 140 hanno concluso l’iter formativo nei giorni scorsi ed hanno già ricevuto la certificazione del livello di conoscenza linguistica conseguito. Il progetto “Calabria Friends” si inserisce in un’azione di sistema più ampia che ha visto la realizzazione di numerosi interventi a favore degli immigrati, tra cui: i corsi di formazione per mediatori culturali, il progetto Pisu per la realizzazione di alloggi e centri diurni di aggregazione per immigrati, l’azione di microcredito volta a finanziare iniziative di lavoro autonomo per immigrati e soggetti svantaggiati e i corsi di formazione per badanti.
“Si tratta di un’azione a favore degli immigrati – ha dichiarato l’assessore Stillitani – che per potersi integrare devono prima di tutto conoscere la lingua. Purtroppo –ha evidenziato – la Calabria non ha una rete sociale, nel settore immigrazione non esiste coordinamento fra le varie realtà e le azioni prodotte. Pertanto – ha sottolineato infine Stillitani – il percorso attuato con Calabria etica, l’Ufficio scolastico regionale e la Prefettura pone delle buone basi per creare questa rete”.
Il prefetto Reppucci, dopo aver ricordato di come “la Calabria ha dimostrato di essere una terra molto generosa verso i migranti”, ha detto che “occorre comunque fare sempre di più perché il fenomeno migratorio riguarda tutti, nessuno escluso. A queste persone che arrivano nella nostra terra – ha ribadito il prefetto – dopo aver lasciato tutto ciò che avevano nel loro paese d’origine, dobbiamo dimostrare vicinanza e solidarietà concreta. E lo Stato deve impegnare le risorse ma anche noi non dobbiamo far mancare il nostro impegno”.
Il presidente di “Calabria Etica” Ruberto ha ringraziato i soggetti istituzionali, i centri territoriali e le associazioni che hanno consentito la concretizzazione del percorso formativo ed ha parlato di “un’occasione importante per offrire degli strumenti idonei di inclusione sociale agli stranieri che vivono nelle nostre città e per potenziare le sinergie degli enti che operano in questo vasto campo”.
Al termine del convegno sono stati consegnati ai corsisti gli attestati di partecipazione firmati dall’assessore Stillitani e dal presidente Ruperto.
Questo post é stato letto 19480 volte!