Regione, predisposti i decreti per il pagamento di alcune mensilità arretrate per le strutture socio sanitarie

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L’assessore al Lavoro e alle Politiche sociali, Francescantonio Stillitani, rende noto che sono stati predisposti decreti di liquidazione per quasi 7 milioni di euro destinati al pagamento di alcune mensilità arretrate alle strutture socio sanitarie.

Per reperire le somme  – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale – sono state utilizzate tutte le poche risorse ancora disponibili sul Fondo sociale regionale, che saranno utilizzate per garantire quattro mensilità alle strutture protette per disabili: tre mensilità per le strutture protette per anziani, due mensilità per le Rsa. La diversità delle liquidazioni è pensata in base alle differenti percentuali con cui le strutture socio sanitarie gravano sul Fondo sociale regionale.

“Attualmente – ha detto Stillitani – le rette per le case protette per disabili gravano per il 40 per cento sul bilancio della Sanità e per il restante 60 per cento sul Fondo sociale, quelle per le case protette per anziani gravano il 50 per cento sulla sanità e per il 50 sul sociale; quelle per le Rsa gravano per il 70 per cento sulla Sanità e 30 per cento sul sociale. Fino allo scorso anno – ha aggiunto Stillitani – sul Fondo sociale gravava esclusivamente l’ammontare delle rette per le strutture socio assistenziali, mentre quelle per le strutture socio sanitarie erano interamente a carico del bilancio della Sanità.

Oggi, la sopravvenuta legislazione ha imposto, invece, che una percentuale consistente delle rette delle strutture socio sanitarie fosse anche a carico del Fondo sociale regionale”. Questa ultima circostanza ha determinato un notevole carico aggiuntivo sul Fondo sociale di 40 milioni di euro annui. Tale Fondo, non è ad oggi chiaramente in grado di sopportare un carico aggiuntivo in termini di spesa di questa entità, anche perché per le politiche sociali, per il 2011, sono state destinate risorse in bilancio per soli 30 milioni di euro, da cui tra l’altro bisogna detrarre quasi 20 milioni di euro per garantire il pagamento delle rette delle strutture socio assistenziali accreditate.

“In attesa che vengano ad essere definite le modalità di pagamento dei debiti pregressi – ha dichiarato ancora Stillitani – e che venga ad essere predisposto nel bilancio di previsione 2012, una previsione tale da garantire il pagamento delle rette di tutte le strutture socio sanitarie, l’assessorato al Lavoro e alle Politiche sociali, di concerto con il Presidente Scopelliti, ha inteso utilizzare tutte le risorse ancora disponibili sul proprio bilancio per procedere un ulteriore pagamento a favore delle strutture socio sanitarie. Il servizio di assistenza erogato da queste strutture è essenziale e indispensabile.

L’obiettivo – ha aggiunto infine l’assessore Stillitani – è quello di mantenerlo e potenziarlo dove possibile, in modo da garantire tutte quelle aziende che operano nel settore, i lavoratori e soprattutto gli utenti e le loro famiglie. È evidente però che bisogna tenere conto dei ristretti margini di manovra imposti della situazione economica, dalle ristrettezze del bilancio e della drastica riduzione dei trasferimenti dello Stato soprattutto sul sociale”.

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Author: Cristina

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