Regione, Mancini ha incontrato i Sindaci del Cosentino nell’ambito delle iniziative sui PISL per contrastare lo spopolamento in Calabria

foto PISL Identità e Territorio

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Sono 106 i comuni calabresi, con meno di 1500 abitanti, e quindi a rischio spopolamento. Di questi, 37 si trovano in provincia di Cosenza. Ed è ai rappresentanti di questi Comuni – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – rientranti in quelle aree interne e periferiche soggette allo spopolamento, che è stato rivolto l’invito, da parte dell’Assessore Giacomo Mancini, a prendere parte all’incontro per la presentazione del PISL (Progetto Integrato per lo Sviluppo Locale) che prevede uno stanziamento totale di circa 42 milioni di euro per contrastare lo spopolamento in Calabria. Dopo Catanzaro, Vibo Valentia e Crotone, stamattina l’Assessore al Bilancio e alla Programmazione Nazionale e Comunitaria ha fatto, quindi, tappa a Cosenza – nel ridotto del Teatro Morelli – affiancato da Luigi Zinno e Tommaso Calabrò, dirigenti del Dipartimento Programmazione e responsabili della Progettazione Integrata.

Per ripartizione provinciale delle risorse totali, disponibili per il finanziamento del PISL, quelle assegnate ai comuni del cosentino sono più di 15milioni di euro. L’Assessorato regionale alla Programmazione Nazionale e Comunitaria ha reso noto, inoltre, che è stato pubblicato venerdì scorso sul Burc l’avviso per la presentazione dei PISL e che, ora, il percorso di partecipazione al bando si svilupperà su base concertativa tra i Partenariati di Progetto e la Regione Calabria, presupponendo un’intensa attività tecnica e amministrativa che coinvolge l’amministrazione regionale e le istituzioni locali.

“Vogliamo operare in controtendenza al periodo di crisi – ha dichiarato l’Assessore Mancini – noi offriamo risorse che sono a disposizione delle amministrazioni calabresi, affinché vengano realizzate delle idee progettuali considerevoli. Ma – ha aggiunto l’Assessore Mancini – bisogna evitare degli interventi a pioggia ed è necessario costruire, invece, delle opere che lascino il segno in tutta la Calabria. Vogliamo fare buona politica e buona amministrazione, per questo vi offriamo oggi questa ulteriore opportunità di sviluppo”.

E a proposito della salvaguardia del patrimonio territoriale, l’Assessore Mancini ha successivamente dichiarato: “Lo squilibrio territoriale con la presenza di aree sovraffollate e zone marginali abbandonate rappresenta un ostacolo, allo sviluppo equilibrato, per l’intera regione. La Giunta, guidata dal Governatore Scopelliti, ha destinato 42 milioni di euro alle aree marginali calabresi per risolvere i maggiori problemi che spingono gli abitanti all’abbandono – ha detto ancora l’Assessore Mancini – attraverso il recupero e la riqualificazione di edifici, la promozione del turismo, l’attivazione di servizi che migliorino la qualità della vita. Ora la palla passa al territorio – ha concluso Mancini  – anche se la Regione ha messo a disposizione delle amministrazioni i propri agenti di sviluppo”.

I Sindaci e gli amministratori presenti hanno immediatamente raccolto l’invito dell’Assessore, indicando i membri del partenariato di Progetto (nei sindaci di Caloveto, Laino Castello, Nocara, San Basile, Sangineto, Cervicati, Cleto e Bianchi) e, tra questi, scegliendo il Comune Capofila (Sangineto).

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Author: Cristina

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