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L’assessore regionale all’Urbanistica Piero Aiello – informa una nota ell’ufficio stampa ella Giunta regionale -, in merito agli articoli di stampa sull’ispezioni dei NAS presso gli studi odontotecnici, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Credo, nel rispetto delle prerogative proprie degli organismi deputati al controllo ed alla vigilanza degli studi professionali odontoiatrici, ci sia necessità di fare chiarezza se non altro onde evitare discrasie amministrative e, soprattutto, disagi ai cittadini utenti.
La Legge regionale che regola l’attività degli studi odontoiatrici – aggiunge Aiello – è chiara ed inequivocabile ed è stata approvata, dopo ampio ed esaustivo dibattito, sia in Commissione che in Consiglio Regionale. Tra l’altro, lo spirito della normativa è quello di garantire l’utenza con la presenza di figure professionali preminenti rispetto all’organizzazione propria della struttura ambulatoriale che rimane comunque, assoggetta alle norme vigenti.
Ci sembra superfluo sottolineare – dice ancora l’assessore Aiello – la bontà dell’art. 3 della L. 24/2008 che, assolutamente, non contempla l’esercizio dell’autorizzazione degli studi medici ed odontoiatrici se non per quelli che erogano prestazioni di alta chirurgia o procedure diagnostiche che comportano rischi per il paziente.
Non si comprende, dunque, il linguaggio della confusione se non per un errata interpretazione legislativa che spetta al Dipartimento interessato dirimere al più presto”.
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