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L’assessore regionale all’Agricoltura Michele Trematerra, in riferimento alla delibera di giunta per l’approvazione del bando relativo al regolamento CE 1234/07 “azioni dirette a migliorare la produzione e la commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura, programmazione anno 2011-2012”, afferma che ciò “testimonia la grande attenzione della Regione verso il settore apistico, riconoscendone, al di là degli aspetti più direttamente produttivi, l’enorme valenza in termini di contribuzione alla produzione agricola e alla salvaguardia ambientale legata all’azione pronuba svolta dalle api anche su flora spontanea”.
Il piano – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale -prevede un investimento di risorse di 506.104,00 euro corrispondente ad un contributo di 325.462,00 dove il plafond, previsto per questa annualità, ha subito un incremento del 10% rispetto all’anno precedente.
“Le azioni finanziate – rileva ancora l’assessore Trematerra – sono il risultato di una attenta concertazione e condivisione con gli apicoltori della Regione. Particolare importanza è stata data alle ricerca di sistemi di lotta alternativi alla chimica ed alla caratterizzazione dei mieli mediante studi di tipizzazione, al ripopolamento degli alveari, all’acquisto di attrezzature per il nomadismo, nonché a tutta una serie di attività di qualificazione e formazione per gli apicoltori. Il settore – spiega Trematerra – ha visto con la programmazione regionale 2000-2006 un incremento delle aziende dedicate ed un radicale aumento degli apicoltori professionisti che, tramite l’attuazione delle misure POR, hanno potuto passare dalla fase hobbistica a quella professionale. Questi dati collocano la regione Calabria tra le prime regioni per consistenza e dinamicità del settore. Le intenzioni di tale bando – afferma infine Trematerra- sono perfettamente in armonia con le nuove norme che il Dipartimento Agricoltura sta predisponendo per dotare la nostra Regione di una legge sull’apicoltura, che ambisce a normare il comparto nella sua interezza a difesa dei produttori e per valorizzarne la qualità dei prodotti”.
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