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L’assessore regionale alle Attività Produttive, Antonio Caridi, ha partecipato, a Roma, all’incontro con il Ministero dello Sviluppo Economico, la società “Invitalia” e le rappresentanze sindacali di CGIL, CISL, UIL ed UGL, sulla verifica delle procedure – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale – per il trasferimento alla Regione Calabria della società in liquidazione “Sviluppo Italia Calabria”.
“Una riunione – ha dichiarato l’assessore Caridi – dettata dall’urgenza di trovare un’intesa prima dei termini di conclusione delle procedure di mobilità in corso, che avrebbe significato il licenziamento dei 139 lavoratori”.
La condizione posta dalla Regione, durante l’incontro, ha riguardato il costo del lavoro che non deve eccedere l’importo di 2.881.000,00 euro e, comunque, non deve superare il 60% del dato risultante dall’ultimo bilancio approvato. Su queste basi è stata chiesta una proroga dei termini di chiusura della procedura di mobilità in corso. La società “Invitalia” ha chiesto che questa posizione sia formalmente espressa con l’approvazione della bozza di contratto di acquisizione della società, mediante l’adozione, entro il 24 marzo, di apposita delibera della Giunta Regionale, a condizione che le organizzazioni sindacali esprimano l’assenso da subito.
I sindacati, dal canto loro, hanno confermato la propria adesione all’accordo, impegnandosi ad attivare ogni possibile iniziativa utile al perseguimento dell’obiettivo di contenimento del costo del lavoro, come espressamente richiesto dalla Regione Calabria.
Al termine dall’incontro, l’assessore Caridi ha manifestato il proprio compiacimento “per la svolta positiva impressa ad una problematica rilevante che investe il destino di 139 lavoratori, per i quali la Regione Calabria, in linea con le direttive tracciate dal Presidente Scopelliti, sta cercando soluzioni adeguate che consentano di valorizzarne la professionalità e di salvaguardarne la dignità di persone e di lavoratori”.
“Si è trattato di un incontro altamente positivo – ha sottolineato Caridi – che segna un risultato importante lungo il percorso che, unitamente al Governatore Scopelliti, era stato delineato dalla Regione per dare risposte certe ed adeguate alle legittime istanze dei 139 lavoratori sull’orlo del licenziamento. Oggi, grazie alla disponibilità di tutte le parti in causa, con un’azione mirata di mobilità e di esodi incentivati, sarà possibile salvaguardare i lavoratori e le loro famiglie”.
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