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L’obiettivo della diminuzione della spesa farmaceutica, posto in essere attraverso una serie di azioni messe in campo dal Dipartimento regionale tutela della salute, si proietta anche per il 2013 con l’entrata in funzione, dall’1 gennaio, della struttura per la “distribuzione per conto” regionale.
La tendenza al risparmio – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – ha registrato i primi risultati nel 2011 con una spesa sanitaria lorda ridotta del 13,1%, portando la Calabria seconda in classifica dopo la Campania.
Nel 2012 per l’area farmaco, che comprende sia l’acquisto di prodotti farmaceutici da parte delle strutture sanitarie, sia la farmaceutica convenzionata a carico delle farmacie, si ha avuto un miglioramento rispetto al consuntivo 2011di oltre 20 milioni di euro.
Per il triennio 2010/12 la manovra di risparmio era prevista per un valore di 97,668 milioni di euro rispetto al tendenziale.
Ma entrando nello specifico dei dati, quindi, riscontriamo che nel 2011 l’obiettivo di spesa per l’area farmaco era stato fissato in 631,726 milioni di euro. A consuntivo 2011, la spesa complessiva era pari a 627,778 milioni di euro, con un miglioramento rispetto all’obiettivo di 3,948 milioni di euro e con una riduzione rispetto al consuntivo 2010 di 29,747 milioni di euro.
Nell’anno 2012 l’obiettivo di spesa per l’area farmaco era stato calcolato in 653,712 milioni di euro. La proiezione a fine anno 2012, definita sulla base dei dati del terzo trimestre, è pari a 607,306 milioni di euro, con un miglioramento, rispetto all’obiettivo di 46,406 milioni di euro e rispetto al consuntivo 2011, di 20,472 milioni di euro.
Al risultato hanno contribuito una serie di scelte poste in essere dal Dipartimento, tra queste ricordiamo l’entrata a regime e l’incremento della distribuzione diretta e della distribuzione per conto dei farmaci che comporta effetti netti positivi nella spesa per farmaci; l’introduzione con il Dpgr 35/2012 di ulteriori misure di promozione dell’appropriatezza e razionalizzazione d’uso dei farmaci e relativo monitoraggio; l’attività di verifiche e controlli seguite dal gruppo di lavoro per la farmaceutica Dpgr 92/2011; l’introduzione con il Dpgr 38/2012 di linee guida vincolanti per l’uniformità dei processi e delle procedure adottate nella gestione dei farmaci e dei dispositivi medici in ambito aziendale.
Inoltre, per come già accennato, ulteriori benefici sono previsti dall’attivazione della Struttura per la “distribuzione per conto” dalla quale ci si aspetta una migliore gestione con la conseguente riduzione del “mancanti”, ovvero dei farmaci non disponibili in “distribuzione per conto” per ritardi od errati approvvigionamenti delle Aziende sanitarie provinciali e che, pertanto, vengono passati in convenzionata con un maggior costo per il sistema sanitario regionale.
Nei confronti della farmaceutica nazionale, quella territoriale, per i farmaci erogati dalle farmacie pubbliche e private, il rapporto Osmed 2011, rileva per la Regione Calabria una spesa netta procapite per l’anno 2011, a carico del servizio sanitario nazionale, di 189,0 euro, a fronte di una media nazionale di 165,3 euro.
Sempre secondo il rapporto Osmed, la percentuale di spesa per farmaci equivalenti, è, invece, per il 2011, pari al 31,9%, con una crescita media per il periodo 2007-2011 del 14,7% rispetto ad una media nazionale del 32,2%, con una crescita media 2007-2011 del 12,2%.
Inoltre, i dati Federfarma individuano, per la sola farmaceutica convenzionata, nel primo quadrimestre del 2012, una spesa netta media per ricetta per la Regione Calabria di 15,65 euro, contro una media nazionale di 16,08 euro.
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