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L’assessore regionale alle attività produttive Antonio Caridi – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – ha presieduto la riunione del Tavolo del partenariato economico e sociale durante il quale si è discusso dell’aggiornamento sulle misure per l’accesso al credito, con specifico riferimento al fondo di investimento Jeremie e alla presentazione di una bozza di interventi legata ad un piano di valorizzazione dei prodotti tipici, indicato con lo slogan “Rilanciamo il prodotto Calabria”.
All’incontro hanno preso parte, tra gli altri, la dirigente generale del Dipartimento attività produttive Maria Grazia Nicolò e quello del settore Felice Iracà e i rappresentanti degli enti e delle organizzazioni maggiormente rappresentativi in ambito regionale,
Nell’intervento introduttivo l’assessore Caridi ha parlato della volontà di “promuovere una nuova cultura dello sviluppo partecipato attraverso la definizione di atti di programmazione condivisi, mediante forme di concertazione finalizzate all’avvio di una nuova stagione di rilancio economico-produttivo della Calabria. In questa ottica – ha specificato Caridi – le parti sociali ed economiche dovranno diventare parte integrante del processo decisionale, in una prospettiva di condivisione di programmi e strategie funzionali alle necessità scaturenti dal territorio”.
Il dirigente Iracà ha illustrato le azioni messe in campo per le procedure di accesso alle agevolazioni e di rafforzamento del sistema di accesso al credito entrando nel merito del fondo Jeremie, frutto di un accordo con FEI (Fondo Europeo per gli investimenti), dotato complessivamente di circa 90 milioni di euro di dotazione finanziaria che permetterà il rilascio di prestiti agevolati alle imprese Calabresi.
Ha, poi, ricordato che a breve sarà avviata una capillare campagna di comunicazione, in collaborazione con le Camere di Commercio e le associazioni di categoria, per informare dettagliatamente su questo strumento. Dopodiché ha esposto il piano di rilancio che intende porsi come strumento di supporto e promozione del prodotto Calabria, con azioni tese da un lato a rafforzare la presenza delle imprese calabresi sui mercati nazionali e dall’altro a qualificare in termini intersettoriali l’offerta del prodotto Calabria nel più ristretto ambito del territorio regionale. Nello specifico, l’azione uno, rivolta a PMI industriali e di servizi già operative, sostiene la competitività delle imprese attraverso il finanziamento di Piani di investimenti produttivi, l’azione due prevede incentivi in conto capitale per micro e piccole imprese operanti nei settori di riferimento del Piano. L’azione tre sostiene i raggruppamenti di imprese costituiti secondo la forma del contratto di impresa e la quattro finanzia PMI e imprese artigiane per sostenere il territorio e valorizzare i prodotti tradizionali, mentre l’azione cinque eroga incentivi per programmi di inserimento sui mercati nazionali.
Nella sostanza le cinque azioni puntano a sostenere e rafforzare la presenza delle imprese calabresi sui mercati attraverso la promozione di un unico logo prodotto Calabria. La dotazione complessiva sulla quale possono contare le cinque azioni programmate per il sostegno alle imprese ammonta a 15 milioni di euro. L’utilizzo di questi fondi è ispirato ad una logica che si muove lungo due direttrici, una interna, quale sostegno alle imprese che nei vari settori (agroalimentare, ristorazione, artigianato) qualificano e promuovono il prodotto Calabria ed una esterna, quale strumento di incentivazione a percorrere nuovi sbocchi commerciali, prima di tutto, entro i confini nazionali.
I partecipanti al Tavolo hanno condiviso il metodo introdotto dall’assessore Caridi ed hanno manifestato l’impegno di estenderlo anche alle successive programmazioni, allo scopo di realizzare congiuntamente forme positive di concertazione capaci di produrre risultati concreti per l’azione di rilancio del sistema produttivo calabrese nel suo complesso.
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