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L’assessore regionale all’Internazionalizzazione Fabrizio Capua è intervenuto sulla pubblicazione del IV trimestre 2011 sulle esportazioni delle regioni italiane.
Per l’istituto italiano di statistica, al 31 dicembre dell’anno scorso la Calabria è la regione d’Italia ad avere la maggiore percentuale di contributo alla variazione in positivo: il 37,6%, delle esportazioni nei paesi extra Europei.
“I dati Istat dell’ultimo trimestre del 2011 per la Regione Calabria sono abbastanza lusinghieri ed importanti – ha commentato Capua – dal momento che testimoniano e sottolineano il trend positivo registrato nel trimestre precedente sulle esportazioni calabresi nei Paesi extra Ue; ma quello che è ancora più interessante è il salto di qualità in avanti per quanto riguarda i dati complessivi delle esportazioni nazionali per regione diffusi dall’Istat.
Infatti – ha detto ancora l’assessore all’Internazionalizzazione – rispetto al terzo trimestre 2011 si è registrato un dato abbastanza incoraggiante per l’attività dell’assessorato: si è passati dall’1,1% del contributo calabrese alla variazione delle esportazioni nazionali (settembre 2011), al 3,0% del 31 del dicembre 2011”.
In merito alla situazione del contributo calabrese alla variazione delle esportazioni nei mercati dei paesi dell’Ue, l’assessore Capua ha spiegato che “questa purtroppo rimane ancora col segno meno: il dato negativo del III trimestre, -29,6%, anche se ridotto a -25,0% al 31 dicembre, rimane una criticità le cui cause vanno ricercate nella situazione di crisi dei mercati dell’Eurozona, che penalizza soprattutto le regioni ed i territori più deboli come la Calabria. In ogni modo – ha sottolineato infine l’assessore Capua – i dati Istat hanno confermato, qualora ce ne fosse stato ancora bisogno, che l’attività intrapresa con il programma ‘Calabria Internazionale’ dell’assessorato all’Internazionalizzazione, fortemente voluto e votato all’unanimità dalla Giunta Scopelliti, sta dando i primi risultati positivi, segnando decisamente una rottura rispetto al passato in termini di politiche di internazionalizzazione, di promozione e penetrazione nei mercati esteri, consentendo alle imprese calabresi di essere presenti nel mercato globale con i prodotti ed i marchi tipici della nostra economia e del nostro marketing territoriale”.
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