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L’assessore regionale alle Attività Produttive, facendo seguito alla recente approvazione del “Piano regionale per le infrastrutture produttive – parchi di impresa regionali”, adottata nel corso dell’ultima seduta di Giunta, intende sostenere un Piano di rilancio dei territori ASI per rafforzare – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale – la capacità attrattiva e insediativa dell’economia calabrese attraverso il rafforzamento del ruolo dei Consorzi di Sviluppo Industriale, in qualità di enti strumentali dell’ente regionale.
“In questo primo anno di attività – ha dichiarato l’assessore Caridi – su impulso del Presidente Scopelliti, abbiamo avviato una vasta campagna di ascolto del territorio. Un lavoro intenso, faticoso, a tratti esaltante, che ci è servito per mettere a punto strategie ed obiettivi. È arrivato dunque il momento di agire con decisione, discernendo ciò che dovrà essere necessariamente innovato da ciò che più semplicemente dovrà essere valorizzato o recuperato. Il comparto produttivo – ha proseguito Caridi – ci ha riservato non poche sorprese: un mondo di attività ed iniziative che costituiscono un giacimento prezioso di talenti, coraggio, capacità di competere.
Fra le tante realtà che abbiamo avuto modo di conoscere da vicino, e che hanno disvelato straordinarie potenzialità, vi sono senz’altro le Aree di Sviluppo Industriale che, suddivise nelle cinque province calabresi, hanno avuto il merito di aver preservato nel tempo, oltre che un ingente patrimonio immobiliare ed infrastrutturale, un apparato giuridico composto da semplici, ma straordinari meccanismi di legge centrati sulla capacità espropriativa e sull’esenzione da alcuni contributi che, nel complesso, definiremmo oggi forme di finanziamento indiretto”.
A tali meccanismi, per intervento recente del Governo, si sono aggiunti i benefici introdotti dal “Decreto Reti” che assieme agli incentivi storici possono costituire un potente volano di sviluppo.
Per questo, secondo l’assessore Caridi “c’è da agganciare le politiche regionali con quelle nazionali che puntano con decisione al rafforzamento della competitività del sistema produttivo, ponendo la Calabria al centro dell’area mediterranea. È anche questa – ha detto Caridi – un’idea moderna, ma dal cuore antico. Il nostro gap – ha aggiunto – l’assessore alle Attività Produttive – è oggi innanzitutto di natura infrastrutturale, quello accumulato negli anni in cui all’intervento della CASMEZ avrebbe dovuto sostituirsi quello regionale. In questa direzione, abbiamo ormai avviato a realizzazione gli interventi previsti dal II Atto integrativo dell’APQ ‘Infrastrutturazione per lo Sviluppo Locale’, sottoscritto dal Ministero dello Sviluppo Economico e dalla Regione Calabria, che colmerà parte del gap. E con l’approvazione del Piano Regionale delle Infrastrutture Produttive a valere sui fondi POR FESR 2007-2013, punteremo con maggiore decisione a colmarlo definitivamente”.
Il Piano Regionale delle Infrastrutture Produttive prevede interventi mirati all’innalzamento complessivo dell’offerta localizzativa delle Aree Industriali regionali. Lo stesso Piano, congegnato sulla base dell’effettivo fabbisogno dei territori, distingue una parte attuativa, cofinanziata dai fondi FAS, pressoché immediatamente cantierabile, ed una parte programmatica da realizzare nel medio e/o lungo periodo. Oltre a questo, sarà messa a punto la diffusione della banda larga al fine di consentire alle imprese insediate “collegamenti” più veloci ed efficaci, promuoveremo l’ecosostenibilità dei territori ASI e la loro indipendenza energetica.
“Si tratta – ha sottolineato Caridi – di un programma ambizioso, ma perfettamente realizzabile. Gli obiettivi, le strategie e i progetti da attivare per il Rilancio dei Consorzi Industriali della Calabria, devono rientrare in una attività di programmazione con orizzonte decennale, che presuppone uno stretto raccordo fra le ASI stesse e fra queste e la Regione. Perciò, si è pensato alla costituzione di un coordinamento tra i cinque Consorzi calabresi diretto a creare una stretta sinergia con l’assessorato alle Attività Produttive, anche al fine di dare attuazione ad una vecchia delibera di Giunta regionale, rimasta nel cassetto, che individua i Consorzi quali organismi intermedi nell’attuazione del POR Calabria. Pertanto, per passare dalle parole ai fatti, a breve sarà convocato il management delle ASI, con lo scopo – ha detto infine l’assessore Caridi – di costituire il comitato di coordinamento e proseguire sulla strada tracciata con speditezza, coerenza e decisione”.
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