Questo post é stato letto 10850 volte!
L’assessore ai lavori pubblici Pino Gentile – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale – replica all’onorevole Franco Laratta in merito alla realizzazione di alloggi di edilizia sociale.
“E’ proprio il caso di dire che ‘non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire ‘. L’onorevole Laratta, nonostante gli sforzi, evidentemente non riesce a capire e sono costretto a ripetermi e lo faccio per l’ultima volta. Il bando della legge 36 – sottolinea l’assessore Gentile – è stato revocato dopo un’attenta valutazione giuridica e tecnica. Non potevano essere affidati con un bando a sportello 155 milioni di euro, emanato in campagna elettorale, solo a cinque imprese e in gran parte localizzate solo in una parte del territorio calabrese. Su quel bando pendevano trentatré ricorsi presso il Tar della Calabria.
Con il nuovo bando saranno 33 le imprese beneficiarie, 49 le cooperative, e 39 tra Comuni e Aterp. Inoltre nella graduatoria sono entrate anche le Università di Cosenza e Catanzaro. Gli interventi, contrariamente al bando precedente, interessano tutte le province, nessuna esclusa.
Ieri – aggiunge l’assessore ai lavori pubblici – sono partite le lettere dei decreti ai beneficiari e le imprese devono aprire i cantieri entro 180 giorni. Quindi dai fatti si evince che l’on. Laratta farebbe bene a documentarsi prima di disquisire su argomentazioni che non conosce e per una volta la smettesse di esibirsi con dichiarazioni inutili. Confermo che ci sono stati interessi che mi hanno spinto alla revoca e sono quelli di migliaia di calabresi che ancora non hanno una casa e noi con questo bando vogliamo dargli un’opportunità.
Da parte mia – conclude Gentile – non ci sarà spazio per ulteriori e inutili repliche nei confronti di chi come l’onorevole Laratta ‘uomo facile ai comunicati’ ha evidentemente tanto tempo a disposizione per scriverli, non avendo altro di più utile da fare”.
Questo post é stato letto 10850 volte!