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Nella riunione di ieri, su proposta del Presidente Giuseppe Scopelliti, la Giunta ha anche deliberato – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – la stipula della convenzione con il Centro Nazionale delle Ricerche- Istituto scienze neurologiche, con sedi regionali a Cosenza e Catanzaro, per l’erogazione di prestazioni di laboratorio e diagnostica per immagini.
“Si tratta di un’importante atto che andremo a stipulare – ha commentato il Presidente Scopelliti – poiché l’I.S.N. svolge, in Calabria, attività di diagnosi avanzata e di ricerca nel campo delle malattie del sistema nervoso e, in quest’ambito,vanta molte pubblicazioni scientifiche, anche a livello internazionale, ponendosi come un punto di riferimento per tutto il meridione d’Italia”.
Soddisfazione per la stipula della convenzione è stata espressa dall’Assessore Aiello poiché questo “tipo di patologie del sistema nervoso comportano elevati costi economici e sociali per le famiglie dei pazienti, oltre che per il Servizio sanitario regionale, poiché molto spesso determinano un forte tasso di mobilità extraregionale”. Nella stessa seduta di oggi, su proposta degli assessori ai Lavori Pubblici ed all’Urbanistica, Giuseppe Gentile e Pietro Aiello, la Giunta ha approvato l’atto di indirizzo per la redazione degli studi di fattibilità, finalizzata alla realizzazione dei nuovi ospedali di Reggio, Cosenza e Crotone.
“Si tratta di un documento particolarmente importante – ha detto il Presidente Scopelliti – perché gli indirizzi contenuti scaturiscono dalle elaborazioni della Programmazione sanitaria regionale in atto che tengono conto del nuovo significato che il concetto di salute sta assumendo, anche a livello internazionale, per come definito dalla stessa Organizzazione Mondiale della sanità”.
Nell’atto d’indirizzo di fattibilità dei nuovi ospedali viene evidenziato che il miglioramento delle condizioni di salute della popolazione non passa solo attraverso l’offerta dei servizi sanitari, ma viene a configurarsi come risultante dell’azione di molti fattori che pone l’esigenza di ripensare le politiche e le strategie del settore e che fa emergere un quadro culturale e scientifico con il quale il riordino dei servizi sanitari dovrà confrontarsi. “L’articolazione e la complessità della rete dei servizi sanitari nel territorio – ha detto l’assessore Aiello – esige una visione d’insieme delle strutture e dei rapporti del sistema che dia conto delle dinamiche che intervengono”.
Per l’Assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Gentile “La necessità di procedere alla costruzione dei nuovi ospedali di Reggio, Cosenza e Crotone deriva da molti fattori e considerazioni, a partire dai livelli di inefficienza funzionale, organizzativa e gestionale, che coinvolgono anche l’aspetto assistenziale e che non possono essere recuperati con i residui margini di riorganizzazione, inadeguati a permettere il rispetto di standard assistenziali d’accreditamento”.
Le linee d’indirizzo contenute nel documento prevedono lo studio su: analisi del contesto, fattori evolutivi, innovazione organizzativa e rete ospedaliera, disegno generale, fattibilità, nuovo ospedale per acuti, parametri organizzativi e fattori di dimensionamento, comunicazione nella rete dei servizi socio-sanitari di comunità, dimensionamento dei nuovi ospedali, progetto dei nuovi ospedali e fattori cogenti.
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