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Successo strepitoso per “Next – Epidemia Giovanile” il meeting della gioventù calabrese che il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti ha promosso, raccogliendo –informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale – le migliaia di sollecitazioni dei ragazzi.
Oltre 130 pullman organizzati, numerose macchine e, in totale circa diecimila i giovani che, provenienti da tutta la Calabria, hanno preso parte all’evento che si è svolto al “Centro Agroalimentare” di Lamezia Terme. All’inizio della manifestazione, condotta da Francesco Facchinetti e Angelo Baiguini,la banda giovanile ha suonato, dopo l’Inno europeo, l’Inno di Mameli che ha creato emozione e partecipazione nei giovani che, poi, hanno apprezzato le esibizioni della cantante Micaela, del duo Battaglia-Miseferi e di Gennaro Calabrese.
Poi si è passati al sondaggio “deliberativo”, attraverso il quale i giovani calabresi hanno indicato le azioni e le priorità al Governo regionale. E’ stato un grande successo per la partecipazione della comunità “under 35” che, tramite un sistema di voto via sms, ha indicato al Presidente Scopelliti le priorità per varare il Piano straordinario sulle politiche giovanili in Calabria. E’ stata data l’opportunità alle migliaia di giovani accorsi, infatti, di esprimere una chiara intenzione di voto su alcune tematiche fondamentali per migliorare la condizione delle nuove generazioni calabresi: dall’occupazione agli eventi culturali passando per la formazione, la nascita di nuove imprese e l’attività sportiva.
Tre le domande principali sulle quali i giovani hanno espresso con convinzione il loro orientamento. Più della metà dei presenti (52%) ha indicato nella tematica del lavoro e delle imprese le loro priorità. A seguire Scuola, università e formazione (28%), Legalità (15%) e, infine, eventi culturali e sport (5%). Molto equilibrio sulle scelte riguardanti lavoro e impresa, con una leggera prevalenza dei percorsi formativi e scolastici davanti alla valorizzazione dei giovani laureati, degli incentivi e dei finanziamenti alle imprese.
L’esito del sondaggio emerso dal voto espresso dai ragazzi, 69% di donne a fronte di un 31% di uomini offre orientamenti estremamente interessanti e significativi per gli interventi del Governo regionale in materia di politiche giovanili. L’età dei partecipanti ha registrato una prevalenza di giovani tra i 15 e 18 anni (62%) e tra i 19 e i 21 anni (17%). A seguire le fasce di età compresa tra i 22 ed i 26 anni (11%) e tra i 27-35 anni (10%).
Per quanto riguarda le scelte sul lavoro ed impresa, i giovani calabresi vorrebbero dei percorsi formativi e scolastici per accedere rapidamente al mondo del lavoro (33%), valorizzare i giovani laureati (26%), incentivi ai giovani che vogliono diventare imprenditori (22%), finanziamenti alle imprese che assumono giovani calabresi (19%). Sulle scelte culturali l’orientamento ha privilegiato gli incentivi alla conoscenza del patrimonio storico e culturale regionale (40%), diffondere la cultura della legalità (30%), maggiori iniziative per eventi culturali (18%), finanziare l’attività sportiva (12%).
Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti ha iniziato il proprio intervento rendendo noti gli esiti del voto, ringraziando le migliaia di giovani per la straordinaria partecipazione e spiegando il nome dato all’evento. “E’ una giornata storica per la Calabria – ha affermato Scopelliti – è un momento straordinario di partecipazione democratica alla vita della Regione. S’ inaugura una nuova stagione con i giovani protagonisti, come chiesto dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel suo messaggio di fine anno.
Vogliamo che si propaghi tra i ragazzi una nuova epidemia positiva che raggiunga anche quelli più sfiduciati. In questi mesi abbiamo assistito al dibattito sulla politica dei rottamatori: in Calabria abbiamo già portato avanti la rottamazione per il cambiamento.” Il Presidente Scopelliti ha, poi, posto l’attenzione sulla necessità di combattere la criminalità organizzata: “Paolo Borsellino diceva che chi ha paura muore ogni giorno mentre chi non ha paura muore una volta sola. Noi non abbiamo paura e non possiamo dividerci sulla lotta alla ‘ndrangheta. Da qui confermiamo l’ impegno a fianco dei magistrati capaci, alle istituzioni sane, ai sindaci ed agli amministratori che credono in questa battaglia di civiltà.
Ma è necessario avviare nuovi processi culturali per la legalità, l’istruzione, e il rilancio di valori fondamentali quali unità e identità Nazionale, famiglia e sacralità della vita.” Il Presidente Scopelliti ha ribadito la grande responsabilità nel processo di crescita in capo alla politica ed ai Partiti e, dopo aver esposto gli interventi posti in essere e quelli già programmati dalla Regione, tra l’entusiasmo e l’approvazione generale delle migliaia di ragazzi che hanno invaso il Centro Agroalimentare, ha concluso con una chiara incitazione ai giovani calabresi. “Drieu La Rochelle, scrittore e saggista francese, ha scritto ‘Noi siamo quelli che non appartengono a nessuna classe, noi siamo gli uomini liberi.’ Questo è un punto di partenza: viva la Calabria, viva l’Italia, viva i giovani calabresi!”
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