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Il Coordinamento provinciale UGL Giovani di Reggio Calabria ha partecipato al sit in davanti alla Procura Generale della Repubblica all’indomani del vile attentato, ritenendo simili iniziative necessarie ma simboliche se non supportate da proposte concrete. Un ringraziamento doveroso al Forum Nazionale dei Giovani che, avuta notizia dell’accaduto , ha dimostrato la vicinanza alla comunita’ reggina esprimendo l’impegno di coinvolgere concretamente il territorio calabrese in progetti di formazione alla legalita’ e di contrasto alle organizzazioni criminali . Mai come adesso proposte come l’intitolazione della nuova piazza del rione di San Sperato, fatta dalla settima circoscrizione , al giudice Antonino Scopelliti , vittima prima della mafia e successivamente dell’indifferenza sia istituzionale che civile , possono rappresentar concretamente una risposta a simili atti criminosi . Questa proposta dimostra che il nostro amato giudice per anni definito “giudice solo “ ,grazie ai giovani consiglieri rappresenteaà, con l’intitolazione della nuova piazza , non solo un riconoscimento doveroso della comunita’ reggina , ma soprattutto un gesto necessario come risposta ai tanti atti criminosi diffusesi a macchia d’olio sul nostro territorio. Antonino Scopelliti deve essere costantemente ricordato qualsiasi sia il mezzo prescelto, come l’intitolazione di una piazza , un convegno ,una messa , affinche’ le nuove generazioni possano conoscere l’uomo , il padre e soprattutto colui che ha messo la propria vita al servizio dello Stato senza mai piegarsi alla mafia prima come pubblico Ministero presso la procura della Repubblica di Roma, poi come procuratore generale presso la Corte d’Appello fino a giungere all’incarico di Sostituto procuratore Generale presso la Suprema Corte di Cassazione che lo vide in prima linea contro i piu’ pericolosi esponenti mafiosi coinvolti e condannati nel primo maxiprocesso a Cosa Nostra. Dal 09 agosto del 1991 ,giorno in cui fu barbaramente e vigliaccamente ucciso, il nostro caro giudice , la sua famiglia e la calabria onesta non hanno avuto ancora giustizia per il terribile assassinio. L ‘ UGL Giovani appoggia pienamente scelte come queste che , pur essendo simboliche , contribuiscono al cambiamento in positivo della nostra realta ‘ . Grazie ad iniziative come queste , i giovani reggini possono e devono sentirsi uniti nel commemorare e soprattutto nell’agire quotidiano verso la legalità, indipendentemente dal colore politico.
Giulia Meliti
Coordinatrice Provinciale UGL Giovani Reggio Calabria
Delegata UGL Giovani al FNG nella commissione “ Cultura della Legalità “
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