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E’ stato sottoscritto, a Palazzo Campanella, a Reggio, dal presidente del Consiglio Regionale della Calabria Francesco Talarico, l’atto di adozione della “Carta per le pari opportunità e l’uguaglianza sul lavoro”, che è nata con lo scopo di realizzare un ambiente di lavoro che assicuri a tutti pari opportunità. La Calabria è la terza regione in Italia, dopo Lazio e Campania, ad adottare la “Carta” che rappresenta – come ha detto il presidente Talarico – un importante atto di equità e coesione sociale.
Il documento, promosso da varie associazioni e fondazioni, dall’Ufficio nazionale della Consigliera di Pari Opportunità, con l’adesione dei Ministeri del Lavoro, delle Politiche sociali e delle Pari Opportunità, è stato illustrato al presidente Talarico, dalla presidente della Commissione regionale Pari Opportunità Giovanna Cusumano e dalle consigliere Stella Ciarletta e Tommasina Lucchetta. L’adesione delle istituzioni regionali – come è stato messo in risalto nel corso della cerimonia per la sottoscrizione della “Carta” – apre una nuova fase in cui, non solo le imprese, ma anche le Pubbliche Amministrazioni sottoscrivono il documento, impegnandosi a promuoverne i principi ed applicare le azioni concrete in esso contenute.
Il presidente Talarico ha assicurato la massima collaborazione del Consiglio Regionale anche per le iniziative in cantiere da parte della Commissione per le Pari Opportunità, come l’avvio dei “Tavoli Regionali” promossi a livello locale per incoraggiare, promuovere e favorire la diffusione sul territorio della “Carta per le pari opportunità e l’uguaglianza sul lavoro”.
Adottando la “Carta”, sia le imprese che le istituzioni, si impegnano a contribuire alla lotta contro tutte le forme di discriminazione sul luogo di lavoro, impegnandosi, al contempo a valorizzare le diversità all’interno dell’organizzazione, con particolare riguardo alle pari opportunità tra uomo e donna, ma anche a promuovere la visibilità esterna dell’impegno, dando testimonianza delle politiche adottate e dei progressi ottenuti, in un’ottica di comunità realmente solidale e responsabile.
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