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Si è tenuta presso l’Aula Magna “Giuseppe Reale” dell’Università per Stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria la cerimonia di commiato per gli studenti che hanno frequentato nel mese di ottobre il “Corso di Lingua e Cultura italiana” .
Durante la manifestazione – organizzata dal Ce.S.A.S.S (Centro Studi e Assistenza per gli Studenti Stranieri) e introdotta e coordinata dal Vice Direttore e Portavoce del Ce.S.A.S.S. Prof. Pasquale Amato – gli studenti stranieri provenienti da ogni parte del mondo hanno ricevuto i loro Attestati di Merito
“Rientrando nei loro Paesi di origine, dopo aver vissuto a Reggio per un mese, diventeranno ambasciatori nel mondo dell’Università e della città”. Lo hanno sottolineato sia il Presidente del Comitato Locale della Società Dante Alighieri Dott. Pino Bova che il Prorettore dell’Università prof. Antonino Zumbo, presenti alla cerimonia. Al loro fianco al tavolo della presidenza la ViceCoordinatrice dei Docenti Prof.ssa Gisella Murgia, il Rappresentante della Società Dante Alighieri nel Ce.S.A.S.S. Prof. Angelo Vecchio Ruggeri.
Durante la cerimonia sono intervenuti i Docenti del corso di Lingua e Cultura Italiana Anna Maria Barreca, Mariolina Castiello, Anna Maria De Stefano, Valeria Fusco e Maria Rita Liuni, che hanno rappresentato per gli studenti un punto di riferimento per il percorso didattico affrontato conseguendo ottimi risultati.
La cerimonia – cui hanno dato il loro apporto prezioso i componenti dello staff operativo del CESASS (Angela Arcudi, Guido Nucera e Serena Stilo) – è stata allietata dall’esibizione musicale di tre studentesse, la georgiana Cristina Pantskhava, l’ungherese Nora Szegedi e l’australiana Adele Mammone, coadiuvate dal Maestro Soprano Maria Concetta Pipitone, che hanno eseguito tre splendidi brani studiati durante la loro permanenza in Italia.
Il Corso di Lingua e Cultura italiana ha visto anche questo mese una larga partecipazione di studenti stranieri provenienti da ogni continente, dall’Europa all’America, dall’Africa all’Oceania e all’Asia. Un modo per portare lontano il nome dell’Università Dante Alighieri e di Reggio Calabria presentando all’estero l’immagine positiva di un territorio al centro del Mediterraneo che è stato sempre e vuole essere sempre più crocevia di culture.
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