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“Rispondo alle dichiarazioni fatte dall’on.le Francesco Sulla, sul tema dei rifiuti, con spirito dialogativo e propositivo, come cerco di fare quotidianamente con tutti, senza farmi condizionare dalle diversità politiche o partitiche. Sui temi dell’ambiente, in particolare, sono sempre più convinto che, per migliorarne le condizioni, la principale medicina da utilizzare sia il superamento delle divisioni ideologiche e per ‘partito preso’. Credo che l’on. Sulla sia stato distratto o fuori sede, nella giornata di sabato scorso, perché, se avesse letto o ascoltato le mie dichiarazioni, riferite alla conferenza stampa del giorno prima, non mi avrebbe accusato di fare propaganda sui rifiuti, né tanto meno di aver fatto solo denuncia.
Chiarisco, quindi, per lui, che nella conferenza ho presentato una fotografia reale e chiara della situazione, definendola ‘al collasso’, sia per il sistema impiantistico incompleto, non autosufficiente ed inadeguato, sia per la situazione finanziaria” ereditati, sopratutto se si valutano i poteri straordinari posseduti e le risorse finanziarie gestite in 16 anni di gestione commissariale, che la Regione non ha ricevuto con il trasferimento delle funzioni. Non ho minimamente indirizzato responsabilità ad alcuno in particolare, perché non partecipo quasi mai al gioco della caccia ai difetti altrui, se non tirato per la giacca, nel qual caso saprei anche giocarci.
Ho, invece, segnalato la corresponsabilità di tutta la classe dirigente calabrese, senza distinzione alcuna, che non ha agevolato la realizzazione del sistema impiantistico regionale e, nello stesso tempo, ho chiesto collaborazione e responsabilità a tutti i calabresi ed in particolare alle istituzioni, per curare il collasso del sistema.
E’ evidente che l’on. Sulla non ha notizia sugli strumenti normativi già approvati dalla Regione, quali le ‘Linee Guida per la rimodulazione del Piano Regionale dei rifiuti’, che individuano, quale bussola delle nuove politiche sui rifiuti, nuovi strumenti per ridurre la produzione dei rifiuti attraverso una raccolta differenziata seria e non ‘da terzo mondo’, del Disegno di Legge sulla riscossione della tariffa o del Disegno di Legge sul Riordino del Servizio sui rifiuti.
E’ evidente che non ha notizia nemmeno degli strumenti finanziari destinati al sistema dei rifiuti e già disponibili, quali le risorse individuate con la rimodulazione dei fondi POR per avviare le procedure per la realizzazione dell’Impianto Tecnologico di selezione e valorizzazione della raccolta differenziata nell’area cosentina, la cui mancata realizzazione ha lasciato il sistema in squilibrio negli ultimi dieci anni.
Non ha notizia delle risorse finanziarie destinate al revamping ed ammodernamento del sistema impiantistico che dovrà orientare al massimo le attività di recupero e valorizzazione delle diverse frazioni, riducendo al minimo gli scarti di lavorazione da dover smaltire in discarica. Non ha sicuramente notizia delle convenzioni che, nei giorni scorsi, sono state siglate con il comune di Lago e Terranova da Sibari, con relative risorse finanziarie recuperate da un APQ con il Ministero, per la realizzazione di discariche di servizio agli impianti. Non ha neanche notizia che la cultura della concertazione e della cooperazione che mi orienta, da sempre, nella mia attività istituzionale, ha già realizzato tutti i passaggi che l’on. Sulla mi suggerisce di fare, visto che, sul tema dei rifiuti, mi sono più volte incontrato e confrontato con delegazioni istituzionali, con le organizzazioni sociali, con le organizzazioni imprenditoriali e con la delegazione regionale del Partito Democratico. Ciò nonostante, sono sempre aperto e disponibile a chi, come l’on. Sulla, voglia contribuire ad implementare e rafforzare le politiche che la Regione Calabria sta pianificando e realizzando per migliorare lo stato di salute dell’ambiente nel territorio regionale”.
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