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L’assessore regionale alle attività produttive Antonio Caridi esprime particolare soddisfazione per la pubblicazione sul bollettino regionale (n. 2 parte III dell’11 gennaio) dell’avviso pubblico che sostiene – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – la realizzazione di interventi di riqualificazione e valorizzazione delle imprese di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande che promuovono il “Prodotto Calabria”.
“Un’iniziativa – ha dichiarato Caridi – che si innesta nel quadro strategico delineato dalla Giunta guidata dal Presidente Scopelliti e finalizzato ad incentivare la ripresa e lo sviluppo dell’intero circuito economico calabrese. Il Bando Prodotto Calabria – ha spiegato Caridi -, dotato di risorse finanziarie per un milione e mezzo di euro e rivolto alla ristorazione di qualità, dà attuazione all’intervento finalizzato alla erogazione di incentivi alle piccole e medie imprese operanti nei settori della ristorazione e della gastronomia, che esaltino le produzioni locali, prevedendo agevolazioni in regime de minimis sotto forma di contributi in conto capitale, nella misura del 30% delle spese ammissibili.
L’obiettivo – ha sottolineato ancora l’esponete delle Giunta – è quello di perseguire l’innalzamento dell’offerta competitiva dell’economia locale attraverso la riscoperta della tradizione gastronomica regionale, la tutela delle produzioni tipiche ed il miglioramento di qualità e trasparenza del servizio offerto ai consumatori”.
Sono ammissibili al bando le iniziative finalizzate all’ampliamento/ammodernamento di attività imprenditoriali esistenti con esclusivo riferimento a quelle localizzate nei comuni calabresi.
Gli interventi dovranno puntare a migliorare il livello dei servizi delle strutture di ristorazione regionali promuovendo, contestualmente, le eccellenze artigiane calabresi e diffondendo la qualità delle produzioni e dei piatti tipici regionali. Si potrà così valorizzare l’artigianato locale, gli antichi mestieri, le produzioni artistiche, nonché le produzioni tipiche legate alle conoscenze ed ai saperi del territorio.
Il progetto prevede inoltre l’obbligo di sottoscrizione di apposita dichiarazione di impegno da parte del beneficiario all’utilizzo di prodotti locali regionali per almeno 5 anni dalla concessione del beneficio.
Il ristorante tipico, per essere ammesso ai benefici del bando, deve adempiere ad alcuni requisiti come la proposta di ricette della tradizione gastronomica locale e l’utilizzo di prodotti tipici, unitamente ad una carta dei vini con una significativa presenza di etichette locali e una carta delle acque minerali calabresi, oltre ad una carta o una selezione di olii extravergine di oliva calabresi.
Il progetto dovrà prevedere l’utilizzo di stoviglie e tovagliati dell’artigianato calabrese, nonché appositi corner per la vendita al dettaglio delle produzioni tipiche regionali, mentre l’offerta tipica dovrà essere evidenziata in ogni forma di comunicazione (anche con traduzione dei piatti in lingua locale).
Il costo complessivo dei progetti, calcolato sulla base delle spese ammissibili, non può essere superiore a euro 70.000,00 ed inferiore a euro 20.000,00.
Sono ammesse, tra le tipologie di investimento, la ristrutturazione e la riqualificazione delle parti dell’immobile utilizzate per l’attività nonché l’acquisto e l’installazione di impianti generali direttamente connessi, oltre ad attrezzature specifiche, attrezzature informatiche, mobili ed arredi, utensili strettamente attinenti all’attività realizzata. Sono previste anche le spese per la realizzazione di siti web, per programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa, per sistemi di certificazione.
Le relative domande dovranno essere inoltrate, esclusivamente a mezzo raccomandata postale o servizio equipollente con ricevuta di ritorno, entro 30 giorni a decorrere dal giorno successivo a quello della pubblicazione del bando nel Bollettino Ufficiale della Regione Calabria.
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