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Il sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale, con delega alla Protezione civile Franco Torchia, nell’esprimere soddisfazione per la prova di evacuazione degli edifici che si è svolta negli istituti scolastici delle cinque Province calabresi, ricorda che, domani, sabato 26 e domenica 27, prosegue l’esercitazione nazionale sul rischio sismico denominata “Calabria 2011”, che coinvolgerà – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – tutto il territorio regionale da Laino Borgo e Montegiordano in provincia di Cosenza alla punta estrema del sud della Calabria.
Domani, dalle ore 8.00, si avvierà il test esercitativo con la simulazione di un evento sismico di forte intensità nel territorio calabrese. Il test, si svolgerà prevalentemente “per posti di comando”, a cominciare dal Comitato operativo nazionale che sarà immediatamente attivato a Roma e dell’unità di crisi, presso la sede del Dipartimento della Protezione civile nazionale, e dai Centri operativi e di coordinamento a livello regionale, provinciale e comunale che saranno attivati sul territorio regionale. In tutte le cinque province calabresi, in seguito alla simulazione dell’evento, saranno creati alcuni scenari per verificare la capacità di risposta di tutta l’organizzazione dei soccorsi e la tenuta del sistema di difesa del territorio.
La giornata del 27 novembre sarà dedicata, invece, al “debriefing” sul territorio, nella sede del settore regionale della Protezione civile di Germaneto, per valutare ed evidenziare i risultati ottenuti e le criticità emerse.
La Protezione civile regionale ha formalmente attivato Prefetture e Province interessate agli specifici scenari di evento perché attivino, a loro volta, i Comuni sede di Centro Operativo Misto (COM) ed i relativi Comuni afferenti (COC). Tra gli obiettivi prioritari dell’esercitazione vale la pena di ricordare: a verifica della catena di comando e controllo, dal livello nazionale a quello comunale; l’adeguatezza delle procedure già definite e quelle in via di elaborazione nell’ambito della pianificazione; le prove di telecomunicazione in emergenza; saranno, infatti, effettuati dei test per le telecomunicazioni soprattutto in termini di collegamento tra COM e COC con il supporto operativo dell’Associazione Radioamatori d’Italia, della FIR – CB di Lamezia Terme e delle Associazioni di volontariato – settore radiocomunicazione; l’impiego del volontariato locale, già attivato da questo settore, che sarà impegnato in attività di telecomunicazioni come già detto, di logistica e di supporto alle evacuazioni scolastiche.
“Durante tutta l’attività – ha evidenziato il sottosegretario Torchia – un ruolo importante è stato svolto dalle associazioni di volontariato, per le quali alla fine di tutto il percorso, sono state previste nelle giornate del 25 e del 26 novembre dei corsi di formazione per l’allestimento di tendopoli e per la movimentazione dei materiali stoccati presso i Poli Logistici Strategici Regionali. Nel corso dell’esercitazione, e questo rappresenta una vera novità nell’ambito delle pianificazioni di emergenza in Italia, saranno testate specifiche procedure operative per il soccorso ai disabili messe in campo con il prezioso supporto del volontariato di protezione civile, redatte dall’Associazione di volontariato “Tutela Civium” congiuntamente alla Protezione civile regionale e nazionale.”
“Calabria 2011” è stata organizzata dal Dipartimento nazionale di Protezione civile insieme alla Regione Calabria ed in collaborazione con le Prefetture, le Province, i Comuni e le strutture operative territoriali e nazionali, durerà tre giorni, dal 25 al 27 novembre. Avviata lo scorso 22 marzo da una riunione del Comitato operativo della Protezione civile, prevede varie attività finalizzate a testare l’efficienza del sistema di risposta delle componenti e delle strutture operative del Servizio nazionale di Protezione Civile a livello centrale e periferico.
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