Questo post é stato letto 10350 volte!
L’assessore regionale al Lavoro e alla Formazione professionale Francescantonio Stillitani ha presentato, oggi in conferenza stampa, le nuove modalità di monitoraggio e controllo dello svolgimento dei corsi di formazione e l’avvio dei percorsi formativi, avviati dalla Regione, per la qualifica degli operatori socio sanitari occupati (Oss).
All’incontro con i giornalisti, che si è svolto a Catanzaro nella sede dell’assessorato, erano presenti – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – anche il dirigente generale del dipartimento Bruno Calvetta e la dirigente del settore Formazione professionale Concettina di Gesu.
“Per l’attività di controllo – ha spiegato Stillitani – sarà installato un sistema di trasmissione video collegato con il dipartimento che consentirà una più approfondita verifica sul regolare svolgimento delle attività formative e che stravolge il meccanismo di controllo dei corsi. Perché la formazione attraverso gli enti accreditati – ha precisato l’assessore – è una cosa seria e, pertanto, è necessario sfatare l’opinione corrente che parla di corsi di formazione fantasma e di truffe generalizzate. Una convinzione questa, che non giova assolutamente agli enti formativi seri e all’immagine della Regione. Il controllo video dei corsi di formazione – ha continuato Stillitani – si inserisce in una evoluzione concettuale della formazione professionale a cui ormai bisogna dare un ruolo prioritario per qualificare e preparare i nostri giovani ad affrontare meglio il loro futuro lavorativo”.
Attraverso questo nuovo sistema di video sorveglianza sarà, quindi, possibile monitorare in qualunque momento della giornata, tramite PC, Iphone e Ipad, il corretto svolgimento dei corsi di formazione. Il progetto sarà avviato con l’inizio dei corsi. Un percorso formativo necessario in rispetto della normativa che obbliga le strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali ad avere al proprio interno personale specificatamente qualificato, altrimenti, tali operatori non specializzati rischierebbero di essere licenziati.
Nello specifico, il corso di formazione per operatori socio sanitari occupati ha una durata di mille ore, una dotazione finanziaria di circa 25 milioni di euro e prevede un totale di 1699 allievi suddivisi per le cinque province calabresi; le agenzie formative selezionate sono 37, i corsi 317 da svolgersi in 126 strutture.
Secondo l’assessore Stillitani “si tratta di un’iniziativa che rappresenta una svolta epocale nel rapporto tra la Regione e gli enti di formazione seri e professionali, quegli enti, cioè, che non hanno paura di essere controllati e monitorati. Questa qualificazione serve ad elevare la qualità del servizio delle strutture socio-assistenziali e socio-sanitarie calabresi, elevando la qualità professionale del personale non medico che vi lavora. L’obiettivo prioritario – ha evidenziato Stillitani – è quello di scongiurare l’eventuale perdita del posto di lavoro degli operatori non qualificati e, proprio per questo, il progetto è stato apprezzato dagli uffici della Commissione Europea”. Stillitani ha infine annunciato che è in corso di definizione un altro corso di formazione per 500 Oss disoccupati.
Questo post é stato letto 10350 volte!