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«In questo complesso territorio, luogo di grandi meraviglie geologiche, naturalistiche, ambientali, culturali ed agroalimentari, di recente inserito nella rete dei Geoparchi tutelati dell’Unesco, si svolgerà l’8° Workshop degli Unesco Global Geoparks italiani».
E’ il Presidente Domenico Pappaterra ad annunciare che dal 3 al 7 luglio delegati provenienti dagli Unesco Geoparchi Mondiali di tutto il territorio nazionale, aderenti alla Rete Europea e Globale dei Geoparchi (EGN/GGN) – network che raccoglie 120 Geoparchi mondiali (Global Geoparks) in 33 paesi, di cui 69 in Europa e 10 in Italia -, si ritroveranno nel Parco Nazionale del Pollino per una convention di studio, approfondimento e scambio di buone pratiche.
Il Pollino per promuovere e conquistare la candidatura alla rete internazionale dei Geoparchi ha individuato, cartografato e caratterizzato 69 Geositi ricadenti all’interno del territorio protetto. I geositi individuati sono stati organizzati in sistemi territoriali omogenei, dal punto di vista geologico e geografico, e correlati con le altre peculiarità paesaggistico-ambientali e storico culturale presenti sul territorio. Una preziosa ed unica banca dati sulla geodiversità presente nel Parco Nazionale del Pollino e della sua interrelazione con le altre peculiarità paesaggistico- ambientale dell’area.
«Un grande lavoro del quale oggi si raccolgono già i primi frutti» afferma il presidente Domenico Pappaterra. «Ospitare il Workshop italiano dei Geoparchi – continua l’on. Pappaterra – sarà una grande occasione per mostrare e raccontare ad un pubblico di specialisti del settore e di stampa specializzata sia il territorio montano con le sue peculiarità geologiche e ambientali ma anche la sua peculiare antropizzazione rispettosa della ricchezza ambientale, che ha investito le sue risorse sul turismo responsabile e sull’agroalimentare di qualità».
In questo vasto areale compreso tra Basilicata e Calabria l’Ente lo staff operativo e tecnico ha valorizzato la tutela del patrimonio geologico, ambientale e storico-culturale predisponendo un corposo elaborato tecnico che è stato realizzato in collaborazione con gli Ordini Regionali della Calabria e della Basilicata e l’Ordine Nazionale dei Geologi, l’ISPRA e esperti di riconosciuta professionalità scientifica del settore, oltre che della collaborazione di docenti Universitari dell’università della Basilicata e della Calabria e di singoli liberi professionisti operanti all’interno del territorio del Parco.
Il Pollino è entrato a far parte nella rete Europea dei Geoparchi (EGN) nel settembre dello scorso anno ricevendo il riconoscimento in occasione della convention tenuta a Rokua in Finlandia e successivamente ha anche ottenuto il riconoscimento all’interno della rete Globale dei Geoparchi (GGN). La EGN/GGN, è attualmente un progetto prioritario dell’Unesco “Programma Internazionale Geoscienze e Geoparchi”.
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