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“Insieme al Presidente Oliverio e alla Giunta regionale abbiamo un sogno, un grande obiettivo comune, che è quello di fare in modo che i giovani non scappino dalla Calabria e che abbiamo, in partenza, le stesse opportunità di lavoro. In questo senso è per noi prioritario lavorare per porre condizioni affinchè tutti possano intraprendere la propria attività lavorativa partendo dallo stesso punto di partenza, a prescindere dal lavoro che svolgono i propri genitori. Questa iniziativa, che è ancora solo la seconda ed a cui ne seguiranno altre, mira proprio a questo risultato”.
Questo è l’intervento dell’assessore al Lavoro Federica Roccisano durante l’incontro a cui ha preso parte anche il presidente della Regione Mario Oliverio e durante il quale è stato sottoscritto un protocollo d’intesa a sostegno dei liberi professionisti con AdEPP e Confprofessioni.
“Non è più pensabile –ha aggiunto l’assessore Roccisano snocciolando numeri e cifre- escludere i professionisti dalle misure di sostegno al reddito e di welfare. Per questo motivo la Regione ha deciso, per prima, di mettere in campo azioni concrete, prevedendo una serie di misure in contrasto alla crescente disoccupazione, soprattutto della fascia giovanile, e anche di sostegno allo sviluppo dei liberi professionisti. Del resto, anche a livello europeo, l’”Action Plan”, documento presentato in Commissione lo scorso aprile, ha equiparato i professionisti e le PMI come motori economici creatori di ricchezza e posti di lavoro e, quindi, ugualmente degni di accedere alle misure pubbliche e ai bandi europei”.
Visibilmente soddisfatto dell’iniziativa anche il Presidente della Regione, Mario Oliverio.
“Il lavoro e l’apertura di nuove opportunità di lavoro per i giovani –ha detto Oliverio, a conclusione dell’iniziativa- sono i due elementi che rappresentano il “cuore” della nostra azione di governo. Il centro della utilizzazione delle risorse e, quindi della programmazione che abbiamo messo in campo, è il lavoro e, quindi, la crescita e la realizzazione di una rete di servizi qualificati e di infrastrutture moderne. Finora abbiamo lavorato alacremente per concentrare le risorse, evitando la loro dispersione. Il nostro lavoro è stato molto apprezzato dalla Commissione Europea che ha espresso giudizi veramente lusinghieri su quanto abbiamo prodotto. Ora siamo pronti per passare alla fase operativa. L’esperienza che abbiamo alle spalle, quella 2007/2013, è stata una esperienza totalmente negativa. Non lo dico per una valutazione solamente o meramente politica, ma sulla base dei dati che, di volta in volta, vengono sciorinati da tutti gli istituti specialistici e di ricerca che si occupano di queste questioni. Noi viviamo in una situazione di ritardato sviluppo che, attraverso l’utilizzo di queste risorse, non ha subito alcun cambiamento. Occorre, quindi, invertire la rotta, creare una forte sinergia tra i diversi strumenti in campo e, soprattutto, affermare la meritocrazia come punto irrinunciabile per costruire nuovi percorsi, a cui bisogna far seguire criteri oggettivi di selezione che possano consentire l’affermazione del merito. In questo senso lavoreremo anche per predisporre un canale di accesso alle risorse, attraverso la formazione. Vi annuncio, a tal proposito, che da subito metteremo in campo un progetto per la formazione di cento giovani che selezioneremo solo sulla base della meritocrazia”.
All’incontro, oltre a tanti giovani professionisti, sono intervenuti Roberto Cosentino, neo dirigente del settore lavoro e formazione professione della Regione Calabria, Giuseppe Mancini, funzionario della Regione Calabria che segue il lavoro su “Garanzia Giovani”, Luca Mannarino, presidente di FinCalabria, Andrea Camporese, presidente di AdEPP Italia e Gaetano Stella, presidente di ConfProfessioni Italia.
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