Giordano: il Consiglio regionale chiede di inserire il completamento della Gallico/Gambarie nella nuova programmazione comunitaria

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Giuseppe-Giordano
Giuseppe-Giordano

Il consiglio regionale ha approvato all’unanimità una mozione presentata dal

con la quale si impegna il Presidente e la Giunta regionale ad inserire nell’ambito della nuova programmazione comunitaria 2014/2020 il completamento dell’asse viario Gallico /Gambarie e delle direttrici di collegamento con i centri della vallata del Gallico.

La mozione, nel ricordare il finanziamento già previsto dagli attuali fondi comunitari per il  terzo e ultimo lotto della strada a scorrimento veloce Gallico/Gambarie, evidenzia come  l’importante intervento infrastrutturale non copra le esigenze complessive di viabilità e di collegamento fra le diverse realtà territoriali. Giordano sottolinea come  l’ammodernamento del collegamento esistente, così come previsto, farebbe mancare un ultimo tratto con livello di servizio identico tanto per il raggiungimento di  Gambarie d’Aspromonte quanto per la connessione  con diversi centri della vallata del Gallico fra i quali Sambatello, Villa San Giuseppe, Calanna e Laganadi. E’ indubbio,rileva la mozione approvata,  che tali centri si pongano nel contesto della istituenda città metropolitana che mira a rivitalizzare le aree periferiche e di collina e rischiano pertanto di rimanere emarginati per l’assenza di raccordi e direttrici determinando  delle ripercussioni  di natura economica e turistica e il depotenziamento delle misure che da tempo le istituzioni e le agenzie di sviluppo locale stanno attuando per la riduzione e il contrasto  allo  spopolamento delle zone interne. Da qui la richiesta al governo regionale , sottolinea il consigliere Giordano, di realizzare tali direttrici di collegamento che  inciderebbero positivamente sulla mobilità delle persone, sulla localizzazione delle imprese, sullo sviluppo turistico  e  le produzioni artigianali presenti. A ciò si aggiunga che l’eventuale e auspicabile  completamento dell’infrastruttura consentirebbe la creazione di un percorso per l’immediata accessibilità dell’Aspromonte anche in presenza di calamità naturali, percorso non garantito dalla viabilità attuale in presenza di particolari eventi calamitosi; tale azione consentirebbe inoltre la creazione di un tracciato alternativo alla A3 nella zona sud della Regione riducendo la vulnerabilità complessiva della rete di trasporto. Ci aspettiamo e vigileremo,  conclude Giordano,affinchè  la mozione approvata da tutti gli schieramenti politici trovi riscontro nelle scelte del governo regionale sulla nuova programmazione comunitaria.

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