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Riceviamo e pubblichiamo:
Anche Destra Popolare, movimento politico sorto di recente e che ha designato nella sua ultima assemblea come presidente Giuseppe Guarnaccia e come portavoce Antonio Virduci, parteciperà attivamente alla manifestazione di sabato venturo, denominata “La Spallata”. Tutti insieme a Piazza Italia quindi: partiti, associazioni, movimenti e soprattutto cittadini, gli ultimi non necessariamente legati ad un parte politica precisa, perché Reggio è di tutti ed è sotto gli occhi di tutti quest’ultimo triennio che fra commissariamento e sindacatura Falcomatà ha fatto compiere a tutti noi un triste salto nel fosso. Precisato che il movimento Destra Popolare si colloca nell’ambito del Comitato di ricostituzione del centrodestra cittadino, va ribadito che sabato si scenderà in piazza per dare la giusta attenzione alla Svolta annunciata, ironizzando quindi su uno slogan più che abusato negli ultimi tempi da parte di un gruppo di personaggi senza arte e né parte e che solo un’abile regia romana, con la complicità della dabbenaggine di una parte di stampa locale, ha portato al governo della città più grande e più importante della nostra regione, facendo si che si giungesse a questo punto, speriamo di non ritorno, per tutti noi.
Un sindaco, il giovane Falcomatà, ostaggio di inconcepibili cambiali ideologiche, quali il registro delle unioni promiscue, l’accoglienza indiscriminata ai migranti con annessa boutade su probabili risorse per i nostri centri montani, la recente mozione sulla liberalizzazione delle droghe leggere, che fanno il paio con questioni ben più concrete, ma che allo stesso tempo vengono affrontate nel modo più sbagliato possibile. Ci riferiamo al definanziamento, si spera solo ipotizzato, per importantissime opere pubbliche come il Waterfront e la nuova Fiera di Reggio, tanto per illustrare i due esempi più lampanti. E poi, per andare ancora di più nel quotidiano, la manutenzione delle strade, inesistente, l’incuria delle stesse e di tutto quanto dovrebbe concorrere al concetto di Decoro Urbano. Due parole, queste ultime, che assieme a tante altre quali buonsenso, competenza, affidabilità, trasparenza, non hanno nulla a che vedere con questa giunta dai pugni chiusi e dai selfie compulsivi.
E poi, una esasperata pressione fiscale con i tributi portati alle stelle, senza alcun riguardo per anziani ed indigenti, una crisi del commercio lampante, serrande abbassate ed attività che chiudono. Per questo, ma ci sarebbe tanto altro (quaestio Miramare, Reggina, Gazebo, etc) ribadiamo la nostra convinta adesione alla “Spallata” di sabato prossimo, consapevoli che è giunto il momento di rimboccarsi le maniche e togliere Reggio dalle mani di chi ha dimostrato di non sapersene prendere cura.
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