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Il 16 giugno a Roma, presso la sede nazionale di Federsanità Anci, è stata sottoscritta la Convenzione tra Federsanità Anci e l’Assessorato Politiche Sociali della Regione Calabria.
La convenzione è finalizzata all’attivazione di un Programma di accompagnamento alla costruzione degli ambiti territoriali sociali e ai processi di programmazione integrata in vista dell’imminente riforma del settore e all’applicazione della legge regionale n. 23 del 2003 “Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali nella Regione Calabria” (in attuazione della legge n. 328/2000) .
“Siamo arrivati alla vigilia del trasferimento delle competenze dalla Regione ai Comuni – dichiara l’Assessore al Welfare della Regione Calabria Federica Roccisano – e alla realizzazione del percorso di sussidiarietà delle politiche sociali verso i territori. Questo comporterà un’ opera di programmazione e di organizzazione di grande impegno e vigore. Pertanto la complessità dei processi delineati implica un’azione permanente di regia unitaria capace di mettere in campo più azioni contestuali in modo da affrontare aspetti diversi secondo uno stesso approccio e una stessa logica generale, nonché un alto grado di apertura e di partecipazione alla costruzione del sistema che, altrimenti, non troverebbe sufficiente spinta a livello locale. Per questo motivo- prosegue- sin da ottobre abbiamo istituzionalizzato il tavolo del sociale con la partecipazione fattiva e concreta di tutto il mondo del terzo settore e dei portatori di interessi, tra cui ANCI e parti sindacali. La convenzione sottoscritta oggi e la successiva attivazione del percorso di accompagnamento agevolerà il processo limitando l’aggravio di lavoro a carico dei Comuni capofila andando a migliorare e accrescere le competenze del personale degli uffici di piano”.
“Il nostro obiettivo – spiga Enzo Chilelli Direttore Generale di Federsanità ANCI – è dare un contributo per rispondere in maniera più adeguata ed efficace ai bisogni dei cittadini, mettendo in sinergia le risorse esistenti ed integrando i servizi evitando sovrapposizioni di competenze. Si tratta di una vera svolta nell’organizzazione dei servizi sociali che impone cambiamenti significativi nella loro gestione. In questo modo si riafferma con forza che i Comuni sono i titolari dei servizi sociali e, pertanto, chiamati ad una pianificazione e programmazione in forma associata e in relazione con altri soggetti del territorio, sia pubblici che privati, per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”.
Il prossimo 24 giugno, insieme al Presidente Mario Oliverio ci sarà un incontro con i Comuni capofila per illustrare loro i contenuti e i termini dell’accompagnamento da parte di Federsanità ANCI, le modalità e la tempistica del trasferimento delle competenze che prevederà un affiancamento intenso anche da parte del dipartimento regionale con lo scopo di evitare complicazioni nell’erogazione dei servizi o aggravi a carico dei comuni o degli utenti.
“La riforma che stiamo portando a termine – conclude l’Assessore Roccisano – non intende, infatti, comportare difficoltà alcuna per nessuno degli attori ad essa connessa. Al contrario ha lo scopo di garantire una migliore programmazione delle politiche sociali più vicina ai territori e più rispondente alle esigenze degli utenti finali: i minori, gli anziani, i disabili e chi con e per loro lavora.” mdv
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