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La rappresentante della Commissione Europea Agata Zdanowicz, ha espresso un plauso per il modello gestionale ed attuativo della Regione Calabria per il Piano di Sviluppo Rurale, al termine dei lavori del Comitato di Sorveglianza che sì è concluso nei giorni scorsi. In particolare – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale – la Zdanowicz ha voluto evidenziare come i livelli di attuazione del programma della Calabria siano significativamente al di sopra della media delle regioni Obiettivo Convergenza e, come i trend in crescita dei dati di attuazione mostrati dalla Regione, la collochino tra i partner affidabili per la Commissione.
Ha inoltre dato rilievo a come i progressi compiuti dall’amministrazione regionale nel migliorare il sistema di gestione del PSR, velocizzando il livello di spesa senza tuttavia trascurare l’attenzione ai controlli ed alla qualità di spesa, consolidando un sistema di gestione virtuoso, sia la giusta interpretazione di quello che la commissione intende per attuazione di un programma.
Il Comitato di Sorveglianza, che si è concluso senza alcuna prescrizione per la Regione Calabria, rappresenta un risultato di assoluta soddisfazione, è un elemento regolamentare obbligatorio per la gestione dei fondi comunitari ed ha come finalità quella di verificare lo stato di attuazione del programma, oltre a recepire le osservazioni che la Commissione pone circa la gestione dello stesso. La prima giornata ha avuto la funzione tecnica di confrontarsi sulle questioni più delicate dell’attuazione, che essendo composto da oltre 50 diverse linee di intervento, riserva momenti di significativa complessità.
La seconda giornata, in plenaria, con tutti gli attori dello sviluppo locale, è quella di lavoro effettivo per la verifica dei risultati e per la formalizzazione delle osservazioni della commissione. Ad aprire i lavori della sezione plenaria è stato l’Assessore all’agricoltura, foreste e forestazione della Regione, Michele Trematerra che si è soffermato sulla importanza del concetto di affidabilità e di fiducia che è sotteso al rapporto tra la Commissione e l’amministrazione regionale, evidenziando come nei frequenti e metodici incontri bilaterali si sia sempre giunti a soluzioni condivise ed operative di collettiva soddisfazione.
Trematerra ha altresì rimarcato come la Regione Calabria, sempre ben avendo presente la priorità di garantire i livelli di spesa concordati, cosa realizzata sia lo scorso anno che quello attuale, intende dare un nuovo stimolo alle politiche di spesa, marcando fortemente policy più incisive anche dal lato della qualità della stessa, consentendo in tal modo la puntuale attivazione di quei processi virtuosi di crescita che devono caratterizzare l’intervento comunitario sul territorio.
All’appuntamento, coordinato dall’ Autorità di Gestione Maurizio Nicolai, ed alla presenza del dirigente generale del dipartimento agricoltura Giuseppe Zimbalatti e dei dirigenti dei suoi settori, hanno preso parte tutte le organizzazioni agricole che hanno costruttivamente affrontato i lavori con proposte approfondite e con spirito collaborativo, evidenziando l’insieme delle problematiche di comparto che limitano il corretto e ampio svolgersi delle attività delle imprese. Le forze sindacali hanno rimarcato l’importanza delle politiche a favore del primo insediamento per i giovani nel comparto agricolo, molti dei quali in possesso delle idonee competenze, come anche segnalato nell’intervento del rappresentante delle università calabresi presente all’incontro.
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