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Sono otto i Progetti integrati di sviluppo locale ammessi alla fase di valutazione prevista dalle selezioni Pisl “Contrasto allo Spopolamento” e “Minoranze linguistiche”, effettuate nell’ambito del Por Calabria Fesr 2007-2013. Le verifiche di ammissibilità delle istanze presentate – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale – sono state completate dal Nucleo di Valutazione degli Investimenti Pubblici della Regione Calabria nella riunione collegiale del 30 luglio scorso. Per quattro degli otto progetti ammessi i Comuni interessati dovranno fornire alcuni chiarimenti, ma si tratta di aspetti marginali che non dovrebbero compromettere l’ammissione al finanziamento.
Soddisfazione è stata espressa dall’Assessore regionale al Bilancio e alla Programmazione Comunitaria e Nazionale, Giacomo Mancini. “Vediamo concretizzarsi l’impegno riservato negli ultimi mesi all’attività di animazione e di assistenza tecnica sul territorio – ha sottolineato l’Assessore -, un’attività che ha visto il coinvolgimento di ben 143 comuni interessati alle due tipologie di progetti integrati di sviluppo locale. Le aspettative dell’Amministrazione guidata dal Governatore Scopelliti – ha concluso Mancini – sono state pienamente rispettate, e la realizzazione delle opere e dei servizi previsti nei Pisl rappresentano una nuova e concreta opportunità di sviluppo che la Regione mette a disposizione dell’intero territorio calabrese”.
Per i Pisl “Spopolamento” è stata verificata l’ammissibilità di cinque progetti, uno per ogni territorio provinciale, che coinvolgono in tutto centosei comuni con meno di mille e cinquecento abitanti: “Il paese che non c’è”, con capofila il Comune di Torre di Ruggiero (Catanzaro); “Paese mio”, guidato dalla Comunità montana dell’Area grecanica (Reggio Calabria); “Universo Comune”, con capofila l’Amministrazione municipale di Sangineto (Cosenza); “L’Alto crotonese: dalla marginalità allo sviluppo”, guidato dalla Provincia di Crotone; “Noi restiamo!!!”, con capofila il Comune di Vazzano (Vibo Valentia).
Tre invece i progetti ammessi nella selezione Pisl “Minoranze linguistiche”, a salvaguardia del patrimonio etnoantropologico occitano, albanese e grecanico: “Conservazione e valorizzazione delle radici occitane”, con capofila il Comune di Guardia Piemontese; “Arcipelago Arberia”, guidato dall’Amministrazione municipale di Spezzano Albanese; “I rize tis kultura greka”, con capofila il Comune di Roghudi.
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