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Il sottosegretario alla Presidenza, con delega alla Protezione civile regionale Giovanni Dima, informa che sono stati aggiudicati i lavori di riduzione della vulnerabilità sismica dell’ospedale “V. Minervini” di Mormanno.
Infatti – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta -, avviata, a cura del Comune, la procedura negoziata per l’esecuzione degli interventi volti alla messa in sicurezza dell’importante plesso ospedaliero, sono stati aggiudicati, a seguito di procedura negoziata, i lavori in via definitiva.
“Pertanto – assicura il sottosegretario Dima -, nei prossimi giorni, sarà resa disponibili la somma di 90 mila euro, a titolo di anticipazione sull’importo complessivo di 300 mila a disposizione, necessaria per la copertura delle spese di messa in sicurezza del nosocomio, come prevede la convenzione stipulata tra la Regione ed il Comune di Mormanno, nel rispetto dei tempi prefissati. Si tratta di un altro tassello – sottolinea Dima – posto in essere per procede velocemente verso il raggiungimento degli obiettivi sul territorio del pollino colpito dal sisma del 26 ottobre 2012”.
In seguito alla situazione di emergenza determinatasi nel comprensorio del Pollino a seguito del sisma dell’anno scorso, che ha maggiormente colpito il comune di Mormanno, con ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione civile nazionale datata maggio 2013, la Regione Calabria, ed in particolare la Protezione civile regionale, è stata individuata quale amministrazione competente al coordinamento, in ordinario, delle attività necessarie al completamento degli interventi da effettuate a seguito di quell’evento sismico, subentrando al commissario delegato per l’emergenza.
Praticamente, sin dallo scadere della dichiarazione dello stato di emergenza del 7 aprile 2013, cioè sin da quando la Prefettura di Cosenza ha trasferito al settore della Protezione civile di Catanzaro la relativa documentazione dell’emergenza, il Dipartimento ha assicurato, sin da subito, una costante azione amministrativa, per il tramite della propria articolazione “rischio sismico”, allo scopo di avviare concretamente la fase del ritorno alle normali condizioni di vita, una volta superata la delicata fase della gestione dell’emergenza.
In particolare, altri importanti e recenti provvedimenti avviati dalla Protezione civile della Calabria sul territorio hanno consentito, tra l’altro, il pagamento delle spese sostenute dal comune in emergenza, il pagamento dei fornitori oltre che l’avvio dei primi lavori di messa in sicurezza degli edifici privati interessati dal sisma ricompresi nel primo piano degli interventi.
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