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Lo ha detto in dibattimento agente polizia penitenziaria
PALMI (REGGIO CALABRIA), 4 NOV – La cosca Pesce di Rosarno era intenzionata a corrompere un giudice della Corte di Cassazione per far scarcerare uno dei boss, Salvatore, padre della pentita Giuseppina. A riferirlo e’ stato un ispettore della polizia penitenziaria deponendo nel processo in corso davanti ai giudici del Tribunale di Palmi contro i presunti affiliati alla cosca.
Fonte ANSA.
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