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210 anni di carcere per ‘ Ndrangheta a Milano. É questo il totale delle condanne che sono sate inflitte in seguito al processo con rito abbreviato che si e concluso davanti al gup Giusy Barbara.
Le condanne sono state emesse nei confronti di un’associazione di narcotrafficanti composta prevalentemente da calabresi vicini al clan di ‘ndrangheta dei “Ruga-Loiero-Metastasio”. L’associazione aveva in Milano una delle principali piazze di smercio di un tipo di cocaina purissima denominata ‘Z1’ importata da Olanda e Brasile.
Oltre alle condanne é stato emessa anch e la confisca di 1 milione e 150 mila euro in contanti, di un lingotto in oro da oltre un chilo e di una villa con due box a Trezzano sul Naviglio.
‘ Ndrangheta a Milano
24 le pene inflitte che variano dai 18 anni e mezzo, la piú alta, ai 2 anni e 8 mesi.
Dieci anche le assoluzioni oltre ad un patteggiamento. 12 i rinvii a giudizio per i quali inizierá il processo il prossimo 12 dicembre presso la sesta sezione penale del Tribunale. Per tre indagati il procedimento è sospeso perché sono irreperibili. Ci sono esponenti di diverse famiglie delle Calabria come i Morabito, i Bruzzaniti o i Crea tra i condannati nel procedimento relativo solo a reati di droga.
L’inchiesta era partita nel maggio 2011 dopo l’incendio dell’auto di uno spacciatore che aveva un debito per una partita di cocaina. Dal rogo della vettura in zona Garibaldi a Milano i carabinieri avevano avviato una lunga serie di indagini fino ad individuare l’organizzazione. Nel giugno 2012 un deposito/raffineria era stato scoperto a Settimo Milanese. Al suo interno si trovavano 180 chili di ‘polvere bianca’ e 230 chili di sostanze da taglio. In quell’occasione venne arrestato Cosimo Andrea Scarano, 38 anni, detto “U baruni”, il quale decise di collaborare con gli inquirenti. Le indagini seguite alle dichiarazioni del pentito hanno accertato tutti i movimenti del traffico di droga. In particolare é stato appurato che l’associazione si muoveva tra Milano, Settimo Milanese, Trezzano sul Naviglio e Monasterace. La droga sarebbe stata piazzata anche a Roma, Piemonte, Campaniae Calabria.
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