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Si è costituita a Cosenza l’associazione Anno 681, prima unione di residenti bulgari nella regione Calabria, che trae il suo nome dal Trattato di pace con Bisanzio e dalla fondazione di una capitale bulgara permanente a Pliska, a sud del Danubio, con cui si segna l’inizio del Primo Impero Bulgaro.
Fondatori dell’associazione sono: Penka Kirova, nominata Presidente, Halil Talipov e Vasilka Nicholcheva, incaricati come componenti del direttivo. Centinaia sono già gli iscritti e altrettanti sono quanti hanno già fatto richiesta per aderire a questa associazione il cui scopo principale è quello di promuovere l’integrazione e l’inserimento dei cittadini stranieri in Italia.
Tra le altre finalità, l’associazione Anno 681 si occupa di favorire le iniziative socio-culturali e la lotta contro il razzismo e la violenza sulle donne, di offrire assistenza ai cittadini stranieri che si trovano, anche temporaneamente in difficoltà, e sostegno per la risoluzione di pratiche burocratiche, oltre che a fare da intermediari con l’Ambasciata Bulgara in Italia e con tutte le altre istituzioni presenti sul territorio.
Grazie, poi, a delle particolari convenzioni stipulate con studi professionali e tecnici, l’Anno 681 offre assistenza medica, commerciale e legale per la risoluzione di qualsiasi problema. Infine, senza dimenticare il fine sociale per cui è nata l’associazione, saranno offerte anche prestazioni di carattere erogativo, finalizzate ad alleviare le condizioni di bisogno di componenti emigranti indigeni, non abbienti e verso persone svantaggiate in ragioni di particolari condizioni di salute, economiche, sociali o familiari. Presto, attraverso l’organizzazione di un convegno finalizzato alla promozione e conoscenza della cultura e delle tradizioni bulgare, l’associazione Anno 681 presenterà la sua sede e le sue attività alla città di Cosenza.
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