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di Federico Strati
Offrire al mondo adolescenziale momenti di aggregazione e confronto creativo, oltre all’opportunità di poter affrontare le difficoltà evolutive attraverso il supporto di specifiche figure professionali.Ecco le foto dell’evento >>>
Con quest’intento è stato inaugurato domenica sera l’impianto coperto polivalente adiacente il campo sportivo.
Alla cerimonia hanno preso parte autorità politiche, religiose e militari:
il sindaco di Montebello Antonio Guarna (con tutti gli assessori della sua Giunta e gran parte dei consiglieri comunali), il direttore regionale dell’Anas, ing. Giovanni Laganà, il segretario provinciale dell’Udc, Paolo Mallamaci, don Paolo Ielo, il maresciallo dei carabinieri Davide Micale, oltre ai rappresentanti delle associazioni operanti sul territorio.
La struttura verrà utilizzata per lo svolgimento di attività sportive e culturali. È stata progettata e realizzata dalla precedente amministrazione targata Loris Nisi, sotto la direzione dell’ing. Lillo Barbaro, progettista e direttore dei lavori unitamente agli architetti Pasquale Billari e Francesco Iamonte.
La palestra, finanziata dalla Regione Calabria attraverso lo strumento dei Por/Fesr, era stata oggetto di una recente delibera di Giunta, nella quale si era approvato il progetto preliminare che ne prevedeva la ristrutturazione per adibirla a centro di aggregazione giovanile.
Dopo la benedizione dei nuovi locali ad opera di don Paolo, il sindaco Guarna ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione della struttura, dalla precedente amministrazione ai progettisti, dalla direzione lavori all’impresa esecutrice, sottolineando come l’impianto rappresenterà il punto di riferimento per le manifestazioni sportive e per gli eventi culturali dell’intera comunità.
Obiettivo dell’amministrazione, per l’immediato futuro, è quello di attrezzare e sistemare il nuovo centro di aggregazione, integrandolo con una nuova viabilità, in particolare con il nuovo svincolo della s.s. 106. A tal proposito l’ing. Laganà si è impegnato a depositare personalmente, proprio nelle adiacenze del futuro svincolo di Saline, la prima pietra della costruenda Reggio/Melito.
L’ing. Barbaro, infine, ha voluto elogiare gli sforzi, oltre che dell’amministrazione, anche dell’impresa esecutrice dei lavori che, pur nella insufficienza delle somme, ha realizzato un vero e proprio miracolo.
La nuova struttura è perfettamente conforme alla progettazione sociale dell’amministrazione Guarna, basata sulla prevenzione al disagio minorile e sul sostegno alle famiglie ed alle categorie svantaggiate. Una strategia che prevede l’apertura dei servizi verso la comunità circostante, per accogliere i problemi e gli interessi degli adolescenti.
Nella palestra i giovani del territorio potranno partecipare ad attività ludiche, creative ed espressive ed al contempo usufruire di un supporto educativo e psicologico offerto da un’équipe integrata di professionisti (educatori, animatori, psicologi) esperti di dinamiche adolescenziali. Il tutto in un’ottica di un nuovo ed ambizioso percorso che intende sostenere la socializzazione dei giovani, la partecipazione attiva ai processi di sviluppo e l’attivazione di percorsi innovativi di inserimento lavorativo.
La palestra appena inaugurata riveste un’importante valenza sociale, economica e culturale. Essa, infatti, vista la posizione baricentrica di Saline tra il Comune di Reggio e l’Area grecanica, potrà diventare un importante punto di riferimento per l’organizzazione di manifestazioni varie.
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