Melito Porto Salvo (Rc), diatriba durante il consiglio comunale

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di Francesco Iriti

L’assoluzione del sindaco Giuseppe Iaria e dei due tecnici comunali nel Processo “Onorata Sanità” ha aperto i lavori, per voce dello stesso primo cittadino, del consiglio comunale che si è tenuto presso il comune di Melito Porto Salvo. C’è stato un lungo prologo prima della discussione dei sei punti messi all’ordine del giorno che sono stati approvati quasi tutti all’unanimità. Il consigliere “dissidente” Giuseppe Meduri ha tuonato contro l’amministrazione comunale “rinunciando anche al gettone di presenza in quanto questa amministrazione non ha i numeri utili per tenere la maggioranza. Latella è tre sedute che manca quindi, per legge, non dovrebbe fare più parte della maggioranza. Visto che non ci sono le premesse vi lascio lavorare ed abbandono l’aula. Rivolgo il mio invito in tal senso anche alla minoranza affinché faccio lo stesso”. Subito ha incalzato Vincenzo Vinci che nei suoi lunghi interventi ha annunciato che “mi prenderò ancora qualche giorno prima di porre fine al mio mandato. Non accetto di far parte di un’amministrazione dove invece di guardare ai problemi del paese si pensa a parlare di inciuci vari. Inoltre, non va bene il fatto che si elegge un revisore dei conti senza che vengano convocati tutti i capigruppo per discuterne del nome da scegliere o che questo venga fatto soltanto telefonicamente e dieci minuti prima della riunione”. A sedare gli animi il sindaco Iaria che ha spiegato che “Latella non ha dato spiegazioni circa la sua assenza quindi non si può evincere niente in tal senso e che la questione della mancanza della maggioranza non sussiste”. Interviene Marcianò, arrivato in ritardo, che chiede lumi circa i vari attacchi che gli sono stati rivolti in sua assenza durante la seduta consiliare. Propone anche alla minoranza di abbandonare l’aula prima della sospensione di alcuni minuti richiesta da Vinci. Al ritorno sugli scranni comunali, sono ben sette le persone assenti tra i quali i consiglieri di minoranza Marcianò, Benavoli e Zappia, quest’ultimo per “sopravvenuti problemi famigliari”.

In aula Enzo Vinci ha accettato di rimanere in consiglio dopo una “proficua seduta durante la quale si è parlato del terzo punto all’ordine del giorno”. Interessate la discussione sul perché non “si è ancora migliorata la vivibilità in Piazza Iacopino e nella Pineta che necessitano di urgenti interventi”. Inoltre, il capogruppo di “Forza Lavoro” ha chiesto motivi in merito ai “20 euro da pagare per partecipare al bando dei vigili urbani. Al giorno d’oggi ci sono circa 400 domande, quindi 8 mila euro. Per questo chiedo le dimissioni dell’assessore al ramo”.

Pulitanò ha dichiarato che a breve “si interverrà. Stiamo aspettando soltanto le ultime adempienze prima di risolvere tale problema”. Nastasi, invece, chiamato in causa, ha reso noto che “a giorni arriverà finalmente la macchina per i vigili urbani e che bisogna mettere in risalto il fatto che dopo tanti anni abbiamo creato dei concorsi e se sono pochi i giovani che si sono presentati questi forse ci farà riflettere”.

Battibecco tra il presidente del consiglio Benedetto ed il neo arrivato Totò Minniti, consigliere di minoranza circa “la mancanza di regolarità a livello di regolamento durante le seduti comunali”.

L’incontro finalmente ha preso il via con la lettura e l’approvazione di verbali delle sedute precedenti. Subito dopo si è letta l’interrogazione del gruppo consiliare “Progresso per Melito” sul monitoraggio dei fabbisogni reali della cittadinanza e sul, numero degli alloggi popolari disponibili. Il terzo punto ha riguardato la nomina dell’Organo di Revisione per il triennio 2010-2012 che è Cosimo Forgione approvata da tutta la maggioranza ad eccezione di Vinci sostenuto. A seguire verrà messo agli atti il riconoscimento del debito fuori bilancio in merito ad una sentenza come il quinto punto riguardanti un diritto di proprietà. Il sesto ed ultimo punto riguarderà l’approvazione del piano di lottizzazione con superficie superiore a mq. 5.000 “Insediamento di iniziativa privata per la realizzazione di unità abitative residenziali a due elevazioni f.t. con copertura e falde inclinate”.

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Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, E' giornalista pubblicista dal 2008. Vive in Irlanda da circa 10 anni come Digital Marketing Manager, ma porta avanti il giornale con l'aiuto di vari collaboratori che hanno sposato il progetto di Ntacalabria.

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