Melito – Africo 2–1. Melitesi ottengono la salvezza

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Esaltante vittoria della squadra allenata da Antonio Cormaci che compie l’impresa dopo un girone di andata disastroso e raggiunge, grazie alla vittoria nei play-out, la salvezza in questo campionato di Promozione Girone B contro l’Africo. Gli ospiti avrebbero dovuto vincere per poter mantenere la categoria nell’arco di 120 minuti ma devono soccombere all’ottimo stato di forma dei calciatori locali come si è visto in tutte le ultime uscite.

Primo tempo

Sin dalle prime battute si vede un Melito volitivo che non si culla del vantaggio di giocare in casa e non si accontenta del pareggio ma si getta da subito in avanti per trovare la via della rete. Al minuto 8’ è Obinna che di testa mette di poco fuori. Comincia a girare il duo Camps e Liotta e l’ottima impostazione a centrocampo e in difesa della squadra fa sì che i gialloblú abbiano la gara in pugno. L’Africo comincia a farsi vedere dalle parti di Larizza verso il 18’ con una incursione di Gligora. Un minuto dopo incredibilmente Liotta spreca il possibile 1-0. Il giovane attaccante reggino, al secondo anno nella squadra del Presidente Tuscano, viene lanciato in avanti da Gavrilidi che calibra un passaggio millimetrico, questi supera l’estremo difensore ospite con un pallonetto, si porta avanti la palla con il petto attendendo che questa tocchi terra per colpire a porta vuota ma quell’attimo perso è deleterio perché giunge come un treno un difensore dell’Africo che salva sulla linea. L’ape però ha soltanto ritardato il momento del vantaggio che giunge al 35’. Il portiere ospite fa la frittata, su un innocuo traversone si fa scivolare il pallone dalle mani, ne approfitta Camps che con un gesto tecnico sopraffino, una “semi-rovesciata”, fa 1-0.

Secondo tempo

Nel secondo tempo si vede subito che l’Africo tenta di alzare il proprio baricentro e gioco forza concede spazi ai locali. Ma al 12’ arriva l’espulsione di Leo Criaco (uno dei migliori degli amaranto) e per gli ospiti si mette male. L’arbitro Ramundo di Paola richiamato dall’Assistente Cardia estrae il cartellino rosso all’indirizzo del fantasista e gli ospiti rimangono in 10. Passano appena due minuti ed Obinna raddoppia. Prende palla sulla trequarti fa qualche passo e scocca un tiro di rara bellezza, imparabile per Bevilacqua. Standing ovation per lui dal finalmente numeroso pubblico di casa. Il migliore dell’Africo, Gligora, non si dà per vinto e nonostante l’inferiorità numerica al 37’ con un “siluro” fa 2-1. Il suo tiro è deviato in rete dalla “schiena” di Candito.

Comincia ad avere un pò apprensione la squadra di casa, ma l’Africo in inferiorità numerica poco può. Allo scadere dei 90 minuti è addirittura il Melito con Marin a poter chiudere definitivamente la gara, fa tutto bene ma la sfortuna gli nega l’urlo del gol, il suo tiro fa la barba al palo. Dopo 6 minuti di recupero arriva il fischio finale.

L’ Africo retrocede, spera in un ripescaggio. Il Melito festeggia e sembra aver ritrovato il feeling con i tifosi giunti in massa al Saverio Spinella. Intanto la dirigenza fa proclami di grandezza per il prossimo anno e si ripromette un “mai più questa sofferenza”.

Tabellino

Melito: Larizza 7, Godoy 7,5, Gavrilidi 7 (dal 1’ st Zhani 7), Candito 7,5, Gurnari 7 (dal 12′ st Marin 7), Logozzo 7, Paviglianiti 7 (dal 45′ st Reinoso sv), Olmedo 7, Camps 7,5, (dal 37′ st Perla 7) Liotta 7 (dal 31’ st Nucera Bruno 7), Obinna 8. All: Cormaci.

Africo: Bevilacqua 5,5 (dal 39′ st Nirta sv), Scordo 6, Criaco F. 6 (dal 23′ st Stilo 5,5), Pitto 6,5, Mollica C. 5,5, Criaco D. 6,5, Maviglia 5,5 (dal 19 st’ Bruzzaniti 6), Gligora 7, Criaco Leo 6,5, Morabito 6, Mollica F.6 (dal 25′ st Mollica G 6) All: Romeo-Versace.

Arbitro: Ramundo (Paola); Ass: Cardia e Varacalli (Locri).

Marcatori: 35′ pt Camps (M), 14’ st Obinna (M), 39’ st Gligora (A).

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Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, E' giornalista pubblicista dal 2008. Vive in Irlanda da circa 10 anni come Digital Marketing Manager, ma porta avanti il giornale con l'aiuto di vari collaboratori che hanno sposato il progetto di Ntacalabria.