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“Intendiamo trasformare la Calabria in una Terra di festival e il TropeaFestival Leggere&Scrivere, che quest’anno debutta espandendo i successi già ottenuti dal Premio Letterario Tropea, grazie all’appassionato lavoro compiuto dall’Accademia degli Affaticati, ne rappresenta già un modello di riferimento”.
Con queste parole l’Assessore alla Cultura della Regione Calabria Mario Caligiuri ha commentato la presentazione ufficiale della manifestazione tenutasi al Complesso Santa Chiara sede del Sistema Bibliotecario Vibonese, soggetto capofila del progetto. “Auspico – ha ribadito Caligiuri – che la manifestazione, insieme alle altre rassegne selezionate, possa ampliare ulteriormente l’offerta culturale già rilanciata da quando ho assunto il mio mandato, oltre al consolidamento di un’economia di sistema che possa attrarre turisti anche fuori dai nostri confini territoriali. Occorre pertanto ragionare in un’ottica globale, con un cartellone unico regionale, con forti interazioni tra manifestazioni e territori”.
Mario Caligiuri converserà a Vibo Valentia il 12 dicembre nell’ambito del festival con Gian Arturo Ferrari Presidente del Centro per il libro e la lettura di Roma, Gilberto Floriani, Direttore del SBV ed Antonella Agnoli, Direttrice della Biblioteca di Spinea, sull’imminente pubblicazione del Libro Verde della Lettura in Calabria.
A conferma della qualità del TropeaFestival Leggere&Scrivere, la considerazione che la rassegna si è classificata al secondo posto assoluto nella graduatoria capeggiata dal festival internazionale di Jazz “Rumori Mediterranei”, capace di far conoscere da Roccella Jonica, angolo propositivo di una Calabria operosa, un genere musicale straordinario con una programmazione originale ed avanguardista nei suoi trentadue anni di storia.
“La Regione Calabria -conclude Caligiuri- per eventi di oggettiva qualità come quello di Tropea, che peraltro può vantare una cornice naturale di insuperabile bellezza, ha riservato somme consistenti esclusivamente dedicate alla diffusione proposte culturali di pregio. Ci attendiamo dunque, risultati significativi, anche per il criterio meritocratico adottato dalla nostra commissione, che ha concentrato le risorse in una graduatoria aperta a soli sei vincitori, piuttosto che polverizzarle fra più eventi di tono minore e quindi d’impatto mediatico inferiore. Abbiamo così posto in essere le premesse per iniziative di alta qualità, in grado di modificare il volto di una Regione che ha un potenziale attrattivo che non teme alcun confronto.” Allo staff del “TropeaFestival leggere&scrivere” così come agli altri vincitori, riservo i miei più fervidi auguri per un ottimo lavoro”.
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