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Il Presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, ha partecipato ieri pomeriggio a palazzo Chigi al tavolo sui precari coordinato dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Patroni Griffi e dove erano presenti il ministro del Lavoro Giovannini, il Ministro della funzione pubblica D’Alia, il capo di gabinetto del Ministro dell’economia dott. Cabras, il sottosegretario all’Interno Bocci, il sottosegretario allo Sviluppo economico De Vincenti e l’Assessore al lavoro della Regione Calabria Nazareno Salerno.
Al tavolo di altissimo profilo sulla tematica del lavoro il Presidente Scopelliti ha sottoposto altre due richieste oltre all’emendamento approvato sul tema delle risorse per i precari calabresi, una riguarda la deroga al patto di stabilità per l’assunzione nella pubblica amministrazione presso gli enti che sono in grado di poter avviare processi di assunzione per agevolare lo svuotamento del bacino Lsu/Lpu mentre la seconda è un altro emendamento che possa prevedere un prepensionamento dei precari che hanno oltre i 55 anni di età tramite un finanziamento corposo che la Regione potrà mettere in campo ma costruito anche sul versante economico attraverso la disponibilità manifestata dal Ministro Giovannini sui fondi destinati apposta per le stabilizzazioni in Calabria.
Questo ulteriore passaggio potrebbe costituire la via maestra per quel traguardo che da anni si tenta di perseguire. Queste iniziative, inquadrate all’interno della legge di stabilità, potrebbero portare ulteriore respiro al mondo del precariato calabrese:
“Personalmente sono molto soddisfatto della riunione di oggi – spiega il Presidente Scopelliti – a questo tavolo ho portato le istanze dei sindacati e dei sindaci calabresi, spero che nei prossimi giorni le nostre richieste vengano recepite dal Parlamento. Per quanto ci riguarda già da domani mattina saremo tutti al lavoro per far sì che questi due primi emendamenti possano diventare da subito lo strumento per il raggiungimento degli obiettivi che ci siamo prefissati, una risposta concreta al mondo del lavoro calabrese a cui siamo sempre stati vicino.
La nostra principale preoccupazione è quella di risolvere rapidamente e con soluzioni valide la problematica riguardante gli Lsu/Lpu in modo da non alimentare più questo bacino stabilizzando questa fascia di lavoratori calabresi. Anche oggi posso affermare con estrema certezza che l’attuale governo ha da subito compreso la gravità del problema in Calabria e si è attivato dimostrando da subito la giusta sensibilità per superare le difficoltà attuali.
Noi siamo in grado – conclude Scopelliti – di fornire una risposta significativa al nostro territorio che è frutto del costante impegno e della continua e importante interlocuzione con il mondo sindacale e con i sindaci calabresi, attenti alle problematiche del lavoro e del territorio, ma è anche il segno che in questi momenti di crisi bisogna sempre avere fiducia nelle istituzioni”.
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