Esplorando Montebello Jonico, Reggio Calabria

montebello jonico

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Montebello Jonico, situato a 425 metri sul livello del mare, affascina per il suo centro storico di stampo medievale, con le sue strette viuzze e antiche gradinate. Sebbene il terremoto del 1783 abbia richiesto una quasi totale ricostruzione del paese, il borgo ha conservato i ruderi degli antichi castelli medievali, simboli della sua storia millenaria. Il nome stesso, che potrebbe derivare da “Mons Bellus” (monte bello) o “Montis Belli” (monte della guerra), evoca la magnificenza dei panorami circostanti, con vedute spettacolari che spaziano dalle colline verdeggianti alle distese marine.

Il centro storico di Montebello Jonico è un luogo che invita alla scoperta. Tra i suoi tesori, si trova la chiesa parrocchiale, custode di una delle prime opere scultoree latine dell’Area Grecanica: la Madonna della Presentazione (XV-XVI secolo). Tra il 14 e il 15 agosto, il borgo celebra con una suggestiva processione notturna la Morte e l’Assunzione della Madre di Dio. Di particolare interesse sono anche le grotte di Lamia, legate a un’antica leggenda, e le Rocche di Prastarà, abitazioni preistoriche un tempo rifugio di asceti come Sant’Elia lo Speleota e Sant’Arsenio. Tra le attrattive turistiche del borgo si annoverano inoltre i ruderi del Monastero di San Giovanni e Sant’Anastasio, il Castello Piromalli e i laghetti naturali di Saline Jmontebellooniche.

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Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, é giornalista pubblicista dal 2008. Vive in Irlanda da circa 10 anni come Digital Marketing Manager, ma porta avanti il giornale con l'aiuto di vari collaboratori che hanno sposato il progetto di Ntacalabria.