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L’assessore regionale al lavoro e alle politiche sociali Francescantonio Stillitani ha illustrato, oggi, in conferenza stampa, due azioni integrate previste dal “Piano emergenza famiglie”. Le misure – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – riguardano il bando per l’assegnazione dei ticket per l’acquisto di beni primari per l’infanzia e quello per il sostegno alimentare per le famiglie in difficoltà. All’incontro con i giornalisti, che si è svolto a Catanzaro nella sede del Dipartimento, ha partecipato anche Pasqualino Ruperto, presidente della Fondazione “Calabria etica” che svolge attività di supporto e di assistenza tecnica per l’attuazione degli interventi previsti dal Piano.
“Oggi – ha dichiarato l’assessore Stillitani – presentiamo quella che è stata l’evoluzione di un programma di interventi complessivo rivolto alle fasce più deboli e più povere della popolazione calabrese. Sono molto soddisfatto perché siamo riusciti a concretizzare quello che avevamo annunciato all’inizio di quest’anno. Infatti, già da lunedì scorso, sono in distribuzione nei vari comuni i ticket corrispondenti ad un bonus di 500 euro per l’acquisto di prodotti per l’infanzia. Le richieste pervenute sono 4.607, quelle ammesse 1391. Non è molto – ha evidenziato Stillitani – ma con 750 mila euro a disposizione abbiamo potuto incentivare solo un terzo delle domande. Pertanto, sarà nostra cura integrare il bando per soddisfare tutte le richieste pervenute. Il bando per le famiglia in difficoltà – ha spiegato l’assessore – passa invece attraverso il sostegno alle associazione e agli enti che gestiscono le mense con un contributo una tantum fino ad un massimo di 50 mila euro. Inoltre abbiamo chiesto la consegna a domicilio dei pasti per le persone sole con problemi di salute, anziani e portatori di handicap”.
Nello specifico il bando per l’erogazione di ticket per l’acquisto di beni primari per l’infanzia è incentrato su azioni volte al raggiungimento di finalità relative al contrasto dell’isolamento sociale dei nuclei familiari in difficoltà attraverso interventi mirati e specifici, al sostegno di famiglie in difficoltà economiche con minori a carico e punta a promuovere eventi e iniziative utili a sensibilizzare il territorio sul tema del contrasto alla povertà e al disagio. Hanno potuto partecipare all’assegnazione del ticket i nuclei familiari calabresi nei primi 18 mesi di vita del bambino con almeno due minori a carico e con un reddito Isee non superiore a 6 mila euro e residenti nella regione Calabria da almeno tre anni. Nello specifico il cittadino/beneficiario potrà recarsi in una delle farmacie, parafarmacie ed esercizi commerciali aderenti all’iniziativa munito dell’apposito ticket, al fine di poter acquistare i beni primaria per il proprio bambino. La dotazione finanziaria prevista per questa misura è di 738.414,00.
L’avviso pubblico per il sostegno alimentare di famiglie in difficoltà prevede l’attivazione di un servizio di preparazione ed erogazione pasti a soggetti e famiglie che vivono situazioni di disagio economico e sociale. Si prefigge l’obiettivo di attivare politiche di sostegno rivolte a persone in condizione di disagio socio-economico, favorendo il ripristino ed il mantenimento delle capacità funzionali e della vita di relazione, puntando, inoltre a favorire l’autonomia, l’indipendenza di persone in difficoltà con la consegna dei pasti nella propria abitazione. Con questa azione si è voluto sostenere le associazioni o gli enti nella gestione di mense finalizzate a fornire pasti caldi alle famiglie in difficoltà dagli enti stessi individuate. L’assegnazione del contributo è stato accordato sulla base della densità demografica del territorio in cui l’ente proponente opera. I progetti presentati nei termini sono stati 41 quelli finanziati 12. Il fondo complessivo del bando è di 500 mila euro.
“il Piano emergenza famiglia – ha ricordato l’assessore Stillitani – si sviluppa attraverso cinque azioni integrate. Le altre tre, per le quali saranno a breve pubblicati i bandi, sono interventi attinenti al sostegno degli enti iscritti nell’albo regionale delle associazioni familiari di auto-mutuo aiuto, alle concessione di contributi a persone e famiglie povere con soggetti non autosufficienti a carico, alla concessione di voucher alla persona per la conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro. Complessivamente – ha rilevato infine Stillitani – il Piano si prefigge di sviluppare un modello di welfare regionale condiviso, partecipato, innovativo e sostenibile anche come riposta all’attuale crisi e pone tra i suoi obiettivi principali il supporto alle famiglie con disagi conclamati che richiedono sostegni urgenti attraverso la realizzazione di servizi personalizzati e calibrati sulle effettive esigenze dei singoli individui”.
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