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L’assessore regionale alla Cultura, Mario Caligiuri ha presentato a palazzo Alemanni, la prosecuzione del programma di cooperazione internazionale Pitagora Mundus grazie al quale, lo scorso anno scolastico, 140 studenti egiziani hanno intrapreso un percorso formativo presso l’istituto tecnico di Fuscaldo.
Nel corso di una conferenza stampa sono intervenuti, inoltre, il Direttore dell’Ufficio Scolastico regionale Francesco Mercurio e Salvatore La Porta presidente dell’Iscapi (l’Istituto calabrese di politiche internazionali che coordina l’iniziativa sul territorio).
Per il nuovo anno scolastico la Calabria si appresta ad accogliere altri 210 studenti, vincitori di borsa di studio, che seguiranno un percorso di studi di cinque anni finalizzato al rilascio delle relative qualifiche professionali spendibili nel mercato del lavoro nazionale ed europeo.
Il progetto, promosso dalla Regione in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale e con l’Iscapi, per l’anno scolastico 2012/2013 coinvolgerà cinque scuole superiori, individuate ciascuna per Provincia: Palmi (Istituto agrario), Decollatura (Istituto secondario con specializzazione socio-sanitaria), Serra San Bruno (Istituto Alberghiero), Cutro e Le Castella (Istituto superiore turistico e Agrario), Campana e Bocchigliero (assistenza tecnica per operatore elettronico).
“Questo progetto – ha affermato l’assessore alla cultura Caligiuri -rappresenta uno dei più importanti programmi di cooperazione scolastica realizzati su scala europea ed ha ottenuto il plauso anche del ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca, che non a caso ha scelto di far tappa all’istituto tecnico di Fuscaldo, dove lo scorso anno scolastico è stata avviata l’iniziativa, per verificarne la validità.
Se cresce la scuola cresce la Calabria ed un intervento di questa portata conferma la volontà del presidente Scopelliti di rilanciare il ruolo della nostra regione al centro del Mediterraneo anche nel campo delle attività formative. Questa tipologia di azioni – ha concluso l’assessore Caligiuri – produce risultati visibili e concreti perché favorisce l’interculturalità, perché consente un miglioramento della qualità dell’offerta formativa e del rapporto tra scuola e mondo del lavoro e, non da ultimo, ha il merito di rivitalizzare il territorio. Questo ed altri progetti sono, infatti, programmati nelle periferie e nelle aree interne della Calabria per fare rete e rafforzare le realtà più deboli.”
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