La Protezione civile regionale rassicura sul monitoraggio del fiume Crati

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Il sottosegretario regionale alla Presidenza, con delega alla Protezione Civile, Franco Torchia fa sapere che, in seguito alla comunicazione dell’Arpacal sull’innalzamento dei livelli del bacino del fiume “Crati”, dovuto alle precipitazioni diffuse di questi giorni ed alla situazione meteo di oggi, “sono in atto una serie di azioni di tutela al fine di evitare, per quanto possibile, situazioni di pericolo”.

La situazione meteo – idrologica, rilevata dall’Arpacal alle ore diciotto di oggi, presenta – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – una vasta area depressionaria del bacino Mediterraneo che determina un diffuso maltempo. In particolare, i settori tirrenici centro-settentrionali della nostra Regione, ed in modo ancora più marcato il bacino del Crati, sono interessati da precipitazioni diffuse che hanno determinato un marcato innalzamento dei livelli idrometrici rilevati dalla rete in Telemisura della Regione Calabria. In questo quadro generale, gli idrometri installati lungo il fiume Crati presentano valori in continuo aumento con tendenza ad approssimarsi a quelli registrati durante la piena del 18 u.s. che ha già determinato in alcuni punti la rottura degli argini e l’esondazione del fiume. Le previsioni metereologi indicano, seppure con una certa attenuazione dei fenomeni, un persistere dalla perturbazione anche nelle prossime.

“Pertanto – dichiara i dirigente di settore del dipartimento regionale Protezione civile Salvatore Mazzeo – dovranno essere adottate le  usuali norme di accortezze che possono contribuire a prevenire e ad evita seri danni alle persone”.

Ad esempio bisogna porre particolare attenzione nell’uso dell’automobile mantenendo adeguate distanze di sicurezza;evitare di transitare o sostare lungo gli argini dei corsi d’acqua, sopra ponti o passerelle; fare attenzione ai sottopassi; in caso di eventi alluvionali portarsi verso i luoghi più elevati e non andare mai verso il basso; non passare sotto scarpate naturali o artificiali; non ripararsi sotto alberi isolati; non sostare vicino cartelloni pubblicitari o strutture mobili in caso di vento forte non sostare sulla spiaggia o sul lungomare in caso di mareggiate.

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Author: Cristina

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