Questo post é stato letto 13370 volte!
Lo hanno stabilito i periti dopo una serie di accertamenti
CATANZARO, 28 OTT – Non sono utilizzabili i frammenti di impronte digitali trovati sugli elementi raccolti nell’ambito dell’inchiesta sulle intimidazioni ai magistrati di Reggio Calabria. A questa conclusione sono giunti i periti nominati dal giudice per le indagini preliminari di Catanzaro, Assunta Maiore, che stamane ha acquisito gli esiti degli accertamenti tecnici. Nell’inchiesta, nei mesi scorsi, sono state arrestate 4 persone, ritenute mandanti ed esecutori della strategia della tensione.
Fonte ANSA.
Questo post é stato letto 13370 volte!