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Un’odissea lungo il tragitto percorso dall’ Intercity Roma-Reggio Calabria. 12 ore di treno per un “viaggio della speranza” dalla capitale verso la città reggina. Con il Sud sempre più dimenticato.
Intercity Roma-Reggio Calabria in 12 ore
“E’ stata un’odissea“. Non ammettono commenti le parole di alcuni passeggeri che si sono ritrovati sul treno Intercity Roma-Reggio Calabria. La vicenda ha avuto inizio nella giornata di ieri quando i passeggeri si sono ritrovati sull’ Intercity 561 con partenza prevista da Roma Termini alle 16.26 ed arrivo a Reggio alle 23.45.
La partenza, nel frattempo, veniva posticipata alle ore 17. Il pericolo veniva scongiurato e finalmente i passeggeri potevano concentrarsi e rilassarsi in vista dell’arrivo che sarebbe avvenuto tra “qualche” ora.
Il “bello” doveva ancora arrivare. Infatti, come dichiarato da alcuni passeggeri che hanno contattato la redazione, “arrivati a Napoli, ci hanno bloccato prima di entrare nella stazione di Napoli Centrale. Hanno parlato di un problema tecnico alla linea. Eravamo senza luce e con le porte chiuse”.
Continua l’odissea
Il racconto sul viaggio Intercity Roma-Reggio Calabria continua fornendo importanti particolari. “Dopo circa un’ ora e mezza siamo arrivati a Napoli centrale. Siamo ripartiti alle ore 21 (era prevista la partenza alle 18.50) tornando indietro e deviandoci dalla stazione di Cancello (provincia di Caserta).
Siamo arrivati a Reggio Calabria alle ore 5 del mattino. Sinceramente ci è andata bene – cercano di scherzare in gruppo, lasciandosi alle spalle l’esperienza appena conclusa -. Alla fine il treno ha riportato soltanto un ritardo di 4 ore e 50 minuti. Un viaggio durato in pratica 12 ore, ma per che come sono andate le cose pensavamo sarebbe stato ancora più lungo”.
Molta stanchezza e tanto disappunto nelle parole dei passeggeri del treno. Gli stessi hanno aggiunto che “il personale del treno ci ha fornito un sacchetto con biscotti e una bottiglia d’acqua”.
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