In ricordo per la strage dei pescatori

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Cinquant’anni fa, il 31 dicembre 1974, una tragedia marina sconvolse le comunità di Sibari e Schiavonea: dodici pescatori persero la vita quando le loro imbarcazioni, Nuova Sant’Angelo e Maria Santissima, furono travolte da una violenta tempesta al largo della costa ionica. I pescatori, appartenenti alle famiglie Celi e Curatolo, erano partiti il giorno precedente per una battuta di pesca in vista dei cenoni di Capodanno. Unico sopravvissuto fu Cosimo Marghella, nipote della famiglia Curatolo.

I resti del Maria Santissima furono ritrovati sulle spiagge dei Laghi di Sibari. Per la prima volta, il Comune di Cassano allo Ionio, su iniziativa del sindaco Giovanni Papasso, ha reso omaggio alle vittime con una cerimonia che ha coinvolto autorità locali, religiose e militari, oltre a familiari e amici. L’evento ha rinnovato il ricordo di una tragedia che commosse l’Italia e segnò profondamente la storia della comunità.

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Author: Ntacalabria Redazione J